Question Time, chiarimenti sullo sciopero dei trasporti pubblici

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BOLOGNA – L’assessore Claudio Mazzanti ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alla domanda d’attualità del consigliere Marco Piazza (Movimento 5 stelle) sullo sciopero dei trasporti pubblici.

La domanda del consigliere Piazza
“Visti gli articoli di stampa sullo siopero dei trasporti pubblici previsto venerdì 23 luglio e il comunicato di Usb con presidio a Palazzo D’Accursio per dire basta agli spezzettamenti del servizio di trasporto pubblico e per fare chiarezza sulla gara della sosta e che venga resa pubblica l’inchiesta interna. Pone la seguente domanda d’attualità: per avere dal Sindaco e la Giunta una valutazione politica amministrativa in merito a tale situazione, se l’amministrazione è al corrente di questa indagine interna svolta in Tper e come la valuta alla luce del ricorso ancora pendente. Se ritiene fondate le preoccupazioni e il malcontento dei lavoratori che terranno un presidio appositamente per chiedere chiarezza su quanto è accaduto al servizio sosta che ha visto il cambio di affidamento da Tper a una nuova cordata di aziende private tra cui Engie”.

La risposta dell’assessore Mazzanti
“Gentile Consigliere Piazza,
innanzitutto desidero precisare che lo sciopero previsto per il giorno 23 luglio è di livello nazionale, poi si è inserita la questione nostra, ma uno sciopero nazionale sul contratto e altre questioni. Per quanto attiene invece l’indagine interna a Tper, si conferma che l’Amministrazione Comunale non ne era al corrente di questa indagine. Riguardo il trattamento dei lavoratori vale, come a suo tempo già ricordato, la clausola sociale, recepita integralmente nei documenti di gara, al fine di garantire la continuità del personale e delle attività. In più, come lei sa, come più volte abbiamo ribadito, le clausole del bando sono molto più stringenti, con il trasferimento d’impresa e quindi con le clausole di mantenimento nell’ambito contrattuale. Chiaro ed evidente, come prima ho avuto occasione di dire in sede di question time, avendo il consiglio di Stato respinto la sospensiva, il contratto verrà firmato con la nuova azienda entro il mese di luglio e naturalmente da quel momento, dalla firma del contratto ci sarà tutta la fase che riguarda i rapporti tra nuova impresa e Tper e dei relativi rapporti con le relazioni sindacali.

Da questo punto di vista ripeto, come abbiamo sempre detto, per quanto riguarda la tutela dei lavoratori, dal punto di vista del mantenimento del posto di lavoro, ci mancherebbe, ma anche dal punto di vista contrattuale, direi che con il bando così come è formulato problemi non ce ne dovrebbero essere. L’amministrazione naturalmente è in attesa di sapere da Tper com’è la situazione rispetto all’evento di cui lei parlava, sarà nostra cura prendere informazioni su questo. Tutto qua. Anche perchè debbo dire, a parte questa vicenda specifica, abbiamo appena discusso e approvato i bilanci di Tper, direi che da questo punto di vista è una delle poche aziende nazionali di trasporto che non ha problemi di tipo economico-finanziario, dà una risposta nell’ambito dei trasporti che è, direi, su dei livelli alti, quindi il quadro generale dell’azienda è dato dal suo bilancio. Per questa questione credo che anche da parte nostra, visto che è stata fatta questa indagine interna, sarà nostra cura chiedere informazione su questa.”