La domanda della consigliera Montera
“Fra i tanti temi oggetto del confronto di questa accesa campagna per le primarie, abbiamo letto che la Sindaca di San Lazzaro, in corsa per la candidatura a Sindaca di Bologna, ha consegnato ai dipendenti e alle dipendenti del Comune di Bologna una lettera nella quale preannunciava precisi impegni. Si riferiva ad interventi per la conciliazione vita-lavoro, per lo smartworking e per l’incremento del salario accessorio. Ritenendo che il riconoscimento del lavoro e delle competenze dei collaboratori e delle collaboratrici del Comune sia dirimente per il benessere e il raggiungimento degli obiettivi politico/amministrativi, e pur considerando che lo stanziamento dei fondi destinati al trattamento accessorio e allo sviluppo delle risorse umane è subordinato a vincoli contrattuali e normativi; chiedo al Sindaco e alla Giunta le proprie valutazioni in merito e quali interventi sono stati fatti nel corso di questo mandato per valorizzare il prezioso lavoro dell’apparato tecnico/amministrativo dell’ente”.
La risposta del Sindaco Merola letta dall’assessore Lombardo
““Gentile Consigliera,
questa Amministrazione ha sempre riconosciuto che la valorizzazione del lavoro e delle competenze dei lavoratori e delle lavoratrici del Comune sia un elemento imprescindibile per il benessere della nostra collettività e il raggiungimento degli obiettivi politico/amministrativi.
Istituti come la flessibilità dell’orario di lavoro, il telelavoro e lo smart working sono modalità lavorative che sono state introdotte nella nostra Amministrazione molto tempo prima che l’emergenza epidemiologica portasse all’attenzione di tutti il lavoro a distanza.
Questo Comune infatti ha iniziato la sperimentazione del lavoro agile, sulla base delle indicazioni del Ministero delle pari opportunità, fin dal 2018.