Question Time, chiarimenti sulla situazione all’ex mercato ortofrutticolo

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BOLOGNA – L’assessore Alberto Aitini ha risposto, in seduta di Question Time, alle domande d’attualità dei consiglieri Umberto Bosco (Lega nord), Gian Marco De Biase (Gruppo misti), Paola Francesca Scarano (Lega nord) e Graziella Tisselli (Fratelli d’Italia) sulla situazione all’ex mercato ortofrutticolo.

La domanda del consigliere Bosco
“Alla luce dell’articolo di stampa, chiedo al Sindaco ed alla Giunta un parere politico-amministrativo nel merito. In particolare chiedo di sapere per quale ragione l’Amministrazione abbia omesso di prevenire o sanzionare assembramenti in alcune zone della città come, ad esempio, il prato prossimo al ex centro sociale Xm24.”.

La domanda del consigliere De Biase
“Visti gli articoli di stampa apparsi in merito agli assembramenti che si verificano periodicamente nel prato dietro l’ex centro sociale di via Fioravanti. Visto che la collinetta verde dietro via Gobetti, spazio di proprietà di un consorzio privato, circondato da una recinzione sfondata, ogni giovedì e fino a tarda sera, ospita le ‘serate disobbedienti’ dell’Xm24. Quasi nessuno dei presenti ai ‘giovedì dell’Xm24’, si attiene alle norme anti-virus, all’utilizzo della mascherina, alle ‘distanze di sicurezza’, e al rispetto del coprifuoco, dalle 22 alle 5. Questo rappresenta una situazione di rischio collettivo che, dal maggio del 2020, alla fine del primo lockdown, fino ad oggi, non si è mai interrotta. Tali assembramenti continuano da tempo e solo ora qualche amministratore locale si è accorto delle problematiche che queste persone creano, dopo averle difese fino a qualche giorno fa. Pone la seguente domanda di attualità per avere dal Sindaco e dalla Giunta una valutazione politica sulla situazione in essere da tempo. Per sapere dall’Amministrazione: cosa intende fare per contrastare tale fenomeno; cosa intende fare per cercare di prevenire tale fenomeno; se sono state fatte multe alle persone identificate a seguito dei controlli nella suddetta zona”.

La domanda della consigliera Scarano
“Ai centri sociali permesso di fare qualunque cosa. Sono a chiedere al Signor Sindaco ed alla Giunta di esprimere un parere politico amministrativo in senso generale e più in particolare sulle reali condizioni in cui versa la zona di via Fioravanti e sulla liceità o meno dello svolgimento di un mercato in orario pomeridiano/serale e anche di valutare uno spostamento dell’orario”.

La domanda della consigliera Tisselli
“Considerato che giovedì scorso si è registrata l’ennesima festa organizzata da Xm24 presso l’area in gestione al consorzio , in beffa alle più basilari norme di contenimento della diffusione da covid 19 oltreché a quelle del vivere civile ed alla luce di quanto riportato dagli organi d’informazione in allegato alla presente che sottolineano ancora una volta, oltre alle “consuete presenze”, come tutto ciò raggiunga il culmine, ancora una volta il giovedì, giorno in cui si svolge nel parcheggio di via Gobetti il mercato biologico Campi Aperti; chiede al Sindaco e alla Giunta se non ritengano opportuno adottare nuove ed efficaci misure amministrative ed, al contempo,  ricercare nuove soluzioni. Se non si ritenga altresì opportuno, in accordo con le Istituzioni competenti, lo spostamento del Mercato Campi Aperti in altra zona del Quartiere Navile oppure, in alternativa, renderlo itinerante, unitamente all’adozione di altre misure da individuarsi e da concordarsi con il comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico”.

La risposta dell’assessore Aitini
“Grazie consiglieri per le vostre riflessioni. Vorrei che provassimo a fare tutti uno sforzo di onestà intellettuale, per fare un’opera di verità. Innanzitutto parliamo di situazioni complesse, quindi le soluzioni non sono mai semplici. È importante ricordare che in quell’area noi veniamo da una situazione di criticità storica, legata in particolare alla presenza del centro sociale Xm24, e ricordo che questa situazione è nata negli anni dell’Amministrazione di centro-destra, si è protratta per molti anni fino a quando questa Amministrazione non ha risolto questa situazione di criticità storica, per di più con un progetto che vedrà la luce nei prossimi anni, che è stato condiviso dalla stragrande maggioranza del tessuto del quartiere. Penso che sia importante continuare il lavoro per cambiare e migliorare il volto di quella zona e della Bolognina in particolare, però è bene ricordare i passi in avanti importantissimi che sono stati fatti negli ultimi anni in un’area che aveva una criticità permanente, che non era mai stata risolta e che finalmente è stata superata. In questo momento abbiamo la criticità che giustamente voi avete segnalato, di assembramenti che non sono in alcun modo accettabili, come non lo è nessun assembramento in giro per la città, rispetto alla condizione sanitaria che stiamo vivendo, e devo dire che le forze dell’ordine, che tengo a ringraziare – non ho sentito, ma forse mi è sfuggito, nessuno di voi ringraziarle – come faccio regolarmente per l’ennesimo intervento su un assembramento nella città, come purtroppo ce ne sono stati in tantissime città del nostro Paese – abbiamo visto immagini di Milano, di Roma, dove ci sono state situazioni di criticità e si è intervenuti. Alla situazione di criticità di questo genere, sicuramente in quell’area c’è una ulteriore contesto che aggiunge a questi assembramenti una connotazione politica, ed è per questo che rappresenta una questione da gestire anche tramite l’ordine pubblico. Non è solo un assembramento che ci può essere in centro o in altra zona della città. È per questo che giustamente è stato chiesto da tutti noi alle forze dell’ordine di lavorare per intervenire in una situazione che non era più accettabile. Voglio ringraziare il questore, con il quale mi sono molto confrontato negli ultimi giorni, perché ieri l’intervento delle forze dell’ordine è stato importantissimo e ha dato un segnale chiaro, che da nessuna parte della città sono tollerabili situazioni che in questa emergenza sanitaria mettono a repentaglio la salute dei cittadini. Bisognerà dare continuità a questi interventi, per tentare il più possibile per limitare e anche evitare assembramenti e anche, se sarà necessario, bisognerà intervenire su quello che succede intorno a quell’area. Quindi ribadisco quello che ho già detto che anche il tema del mercato, che sicuramente fa un servizio importantissimo e utilissimo per quella zona, ma che può avere dei riflessi indiretti rispetto alla situazione che si è venuta a creare. Quindi, se queste situazioni di criticità dovessero ripresentarsi, non escludiamo assolutamente di intervenire anche sull’area di mercato, magari modificandone gli orari o i luoghi.

L’importante è che non diciamo che spostando il mercato la situazione si risolve, perché sappiamo tutti che non è così, il mercato può avere degli effetti indiretti sulla situazione che si è venuta a creare ed è per questo che lo teniamo dentro alle considerazioni su tutto quello che c’è da fare. Come anche è importante, se appunto vogliamo fare un’opera di verità, ricordare che la situazione di enorme criticità che c’era da oltre quindici anni, rispetto al centro sociale Xm24 sul quale siamo intervenuti, è stata risolta da questa Amministrazione comunale e che rimangono delle criticità legate alla presenza di una moltitudine di partecipanti in gran parte legati al centro sociale, che si ritrovano il giovedì pomeriggio nell’area e, chiarmaente, vista l’emergenza sanitaria, bisogna intervenire come è stato fatto ieri, dando continuità a questi interventi per dare un segnale chiarissimo: che queste cose non sono più accettabili e che i residenti hanno assolutamente ragioni. Detto questo, sono situazioni complesse, per le quali vanno trovate le giuste soluzioni per far sì che non accadano più. È quello che stiamo facendo in collaborazione con la prefettura e le forze dell’ordine, penso che ieri si sia visto, l’importante è dare continuità in questo tipo di interventi”.