BOLOGNA – L’assessore Claudio Mazzanti ha risposto, in seduta di Question Time, alla domanda d’attualità del consigliere Andrea Colombo (Partito Democratico) sulla sicurezza stradale in via Putti.
La domanda del consigliere Colombo
“Visti gli articoli di stampa, nonché il video-articolo su internet, relativi ai rilevanti problemi di sicurezza stradale in via Putti; domanda al Sindaco e alla Giunta una valutazione politico amministrativa della Giunta in merito alla situazione della sicurezza stradale e del rispetto delle regole della circolazione veicolare in via Putti, con particolare riferimento alla continua violazione del limiti di velocità di 30 km/h e alla carenza di adeguati percorsi pedonali, testimoniate dalle rilevazioni delle velocità reali eseguite e dai video fatti dai cittadini residenti e pubblicati sul sito di Repubblica Bologna; se, come e quando, pertanto, l’amministrazione intende intervenire con urgenza adottando soluzioni che ottengano il risultato reale di imporre ad auto e moto l’effettivo rispetto del limite di velocità istituito e di garantire la continuità e fruibilità reale dei marciapiedi, a tutela della sicurezza e incolumità di tutti gli utenti della strada, motorizzati e non, e in particolare dei pedoni, dei ciclisti, dei bambini e degli anziani; se e quando, in particolare, l’amministrazione intende attuare interventi sia infrastrutturali di moderazione efficace del traffico (es. sperimentazione della installazione di cd. “cuscinetti berlinesi”), sia di controllo (es. impiego del mezzo Scout speed), dato che gli interventi di semplice segnaletica già realizzati, pur avendo migliorato la situazione all’incrocio tra le vie Castiglione e Putti, non sono invece risultati purtroppo idonei a garantire il reale rispetto dei limiti di velocità lungo tutto il resto della strada; se l’amministrazione, per quanto riguarda il problema del terreno sottoposto a sequestro giudiziario e la cui acquisizione è necessaria per la realizzazione di un tratto di marciapiede mancante, intende intanto avviare comunque il procedimento espropriativo, così da compiere già tutto l’iter giuridico-amministrativo, eventualmente rinviando la materiale e finale immissione in possesso del bene in epoca successiva al dissequestro”.
La risposta dell’assessore Mazzanti
“Gentile consigliere, con riferimento alla sua domanda si informa che il Settore Mobilità si è attivato per progettare ed eseguire interventi in favore della sicurezza stradale nell’area in questione. Si è ritenuto opportuno svolgere tali attività nonostante dai dati in possesso dell’Amministrazione nella zona segnalata, così come riportato nei vari aggiornamenti del Piano della Sicurezza Stradale Urbana (aventi generalmente cadenza triennale), non si sia mai evidenziata la presenza di “punti neri” dell’incidentalità, né sui tratti stradali né sulle intersezioni di cui trattasi. Per tutto il periodo di rilievo disponibile (dal 2008 al 2019) non si sono altresì registrati incidenti con pedoni o ciclisti coinvolti e lesionati.
Ciononostante, vista la presenza dei giardini, della scuola e delle strutture ospedaliere e turistiche nella zona, il Settore concorda appieno sulla necessità di migliorare le condizioni di sicurezza della circolazione stradale e dissuadere eventuali eccessi di velocità, come peraltro evidente dagli interventi già messi in campo.
Si riporta di seguito un elenco degli interventi già eseguiti o previsti a breve, nella consapevolezza che i vincoli oggettivi presenti sulla viabilità in discussione sono particolarmente elevati:
- è stato da tempo istituito il limite massimo di velocità 30 km/h (correttamente segnalato con segnaletica verticale e luminosa) e si è provveduto all’installazione di segnali specifici di pericolo;
- sono stati realizzati dei rallentatori di velocità a effetto ottico (i dossi rallentatori o altri tipi di rialzi ad essi equiparabili non sono infatti normativamente consentiti sulle strade che costituiscono itinerari preferenziali per veicoli di emergenza e del trasporto pubblico; inoltre possono costituire un potenziale pericolo per la circolazione, con particolare riferimento ai veicoli a due ruote, sulle strade con andamento plano-altimetrico irregolare);
- si sono ridotti i potenziali conflitti veicolari sull’intersezione Castiglione-Sabbioni e in corrispondenza dei varchi di accesso/uscita ai Giardini Margherita mediante istituzione di sensi unici di circolazione nei varchi stessi e nella viabilità interna ai giardini;
- nell’estate 2019 è stata riorganizzata completamente la circolazione dell’intersezione tra via Putti e Castiglione, attraverso la realizzazione di una rotatoria sormontabile in sostituzione dell’incrocio esistente di tipo tradizionale. L’intervento ha avuto come effetto immediato la riduzione della velocità per tutti i veicoli in transito, imponendo l’obbligo di dare la precedenza a tutti i flussi veicolari che che si immettono sull’intersezione regolata a rotatoria: l’eliminazione del diritto di precedenza di cui godeva l’asse principale Castiglione-Putti, che inevitabilmente consentiva ai veicoli di transitare a velocità sostenuta senza alcun obbligo di prestare attenzione ai flussi provenienti o diretti verso via di Barbiano, ha consentito di migliorare significativamente anche la mobilità pedonale e ciclabile, particolarmente penalizzate nelle situazioni ove gli spazi risultino particolarmente esigui. Si è infine provveduto a realizzare tre nuovi attraversamenti pedonali sull’intersezione, in prossimità della nuova rotatoria, al fine di consentire la continuità dei percorsi pedonali nonostante l’interruzione del marciapiede;
- a breve è previsto l’intervento di sostituzione del palo di pubblica illuminazione esistente in prossimità del civ. 7 di via Putti per eliminare questa barriera architettonica presente lungo il percorso pedonale;
- è prossima l’approvazione di un progetto già finanziato (la cui attuazione prevista nella primavera 2021) nell’ambito del quale si procederà ad eseguire ulteriori interventi, con particolare riferimento alle opere in prossimità dell’accesso alle scuole, quali la costruzione della penisola in corrispondenza della fermata del bus e la rivisitazione della segnaletica stradale, compresi gli attraversamenti pedonali;
- Per quanto riguarda la possibilità di dare continuità al marciapiede di via Castiglione con quello di via Putti (lato dx a salire) mediante una apposita procedura d’esproprio della proprietà interferente , che come già comunicato risulta essere posta sotto sequestro, l’ufficio procederà comunque nel redigere il necessario progetto, per dare seguito allo stesso, nel momento in cui il procedimento di sequestro in atto sarà concluso.
Per quanto riguarda la richiesta di installare “cuscini berlinesi” atti a rallentare la velocità, si informa che le valutazioni tecniche condotte dal Settore hanno dato esito negativo, in ragione della tipologia e delle caratteristiche dell’asse stradale che, con il suo andamento plano-altimetrico irregolare, rappresenta un potenziale pericolo per la circolazione, con particolare riferimento ai veicoli a due ruote. Inoltre, come detto, la via costituisce itinerario per veicoli di emergenza (con particolare riferimento alle ambulanze) e non può essere dotata per ovvi motivi di bruschi rialzi della carreggiata (al pari dei dossi artificiali). Comunque sarà nostra cura comunicare, visto che c’è già in corso un’istruttoria abbastanza avanzata, dove posizioneremo i “berlinesi”, faccio prima a dir così, e inoltrare immediatamente anche la richiesta al ministero per il nullaosta in quanto come anche il consigliere Colombo sa non sono collaudati, non sono ammessi ad oggi, sono ammessi solo in via sperimentale quindi appena avremo il lavoro finito, ma io credo che ormai ci siamo, comunicheremo dove realizzeremo questo tipo di sperimentazione e la richiesta di autorizzazione al ministero.
Si precisa inoltre che nella quotidiana attività di presidio del territorio, anche la zona di Via Putti costituisce oggetto di controllo da parte delle pattuglie della Polizia Locale.
Sono state accertate nella suddetta strada diverse violazioni alle norme del Codice della Strada, soprattutto in materia di sosta.
Per quanto concerne l’aspetto del riferito superamento dei limiti di velocità da parte di taluni veicoli ( materia disciplinata dall’art.142 del C.d.S.), si specifica che l’accertamento di tali violazioni può essere effettuato, oltre che tramite gli autovelox fissi , sia mediante il sistema denominato “Scout Speed” installato a bordo di veicoli che utilizzando lo strumento “Telelaser”.
Questi ultimi due sistemi di accertamento sono stati, fino ad ora, prevalentemente impiegati nelle strade periferiche a scorrimento veloce, dove è da ritenersi che la velocità elevata tenuta dai veicoli, o comunque oltre il limite massimo consentito, possa essere fonte di pericolo e causa di gravi incidenti stradali.
Si specifica che gli incidenti stradali, di qualunque tipologia, rilevati dalla Polizia Locale nell’ultimo biennio in Via Putti sono stati complessivamente tre.
Tale dato non induce a ritenere particolarmente pericoloso il tratto stradale in questione.
Si assicura comunque la prosecuzione dell’attività di controllo con le attuali modalità.
Sarà comunque mia cura fare ulteriori verifiche per quanto riguarda l’utilizzo di mezzi di controllo della velocità, anche perché su questo stiamo lavorando per portare a compimento quello che prevede il nuovo Codice della Strada e quindi una semplificazione del processo di installazione di autovelox, per cui nuovi che permettono il controllo della velocità. Anche su questo ci vorrà un po’ più di tempo come anche il consigliere colombo sa per arrivare a formulare una proposta alla Prefettura di Bologna.”