La domanda della consigliera Clancy
“Visto il terribile incidente in via Azzurra, dove una bambina di dieci anni in bici è stata investita sull’attraversamento ciclopedonale da un Suv ed ora è in condizioni gravi in ospedale. Visto il presidio organizzato dalla Consulta della Bicicletta di Bologna, Salvaiciclisti Bologna e Cinnica “Guardami, ci sono anche io. Rispetta le strisce”. Viste e condivise le richieste che queste organizzazioni portano avanti da anni, nello specifico: autovelox urbani, dossi e ogni espediente in grado di garantire il diritto alla vita degli utenti fragili, come ad esempio i cuscinetti berlinesi; l’estensione della zona 30 in città; interventi ad hoc sulle vie e in prossimità degli incroci più pericolosi, mappati dalle stesse associazioni.
La domanda del consigliere Colombo
“In merito agli articoli di stampa relativi agli incidenti stradali a Bologna; domanda al Sindaco e alla Giunta: una valutazione politico-amministrativa in merito all’andamento dell’incidentalità stradale nel Comune di Bologna e nell’area metropolitana in questi primi mesi del 2021, alla luce dei dati comunicati dall’Osservatorio regionale per la sicurezza stradale e alle notizie di cronaca; se, visto l’aggravamento della situazione nella fase di ripresa dopo la pandemia, l’amministrazione intende rafforzare l’impegno per la sicurezza stradale e la salvaguardia dell’incolumità dei cittadini sulle strade cittadine, anche programmando finalmente l’attuazione effettiva della “città 30″ km/h già prevista da PUMS e PGTU; quali e quanti nuovi investimenti ha in programma e in che tempi per realizzare nuovi interventi infrastrutturali di moderazione del traffico e della velocità e messa in sicurezza degli utenti più vulnerabili della strada, come pedoni, ciclisti, bambini e anziani; se, per selezionare le priorità di intervento, è disponibile a dare mandato agli uffici tecnici di considerare non più solo le statistiche degli incidenti già avvenuti negli anni passati, ma anche le condizioni di rischio potenziale, come la presenza di particolari attrattori (scuole, parchi pubblici, etc.) e di comportamenti pericolosi dei conducenti (ad esempio rilevando le velocità tenute dai veicoli in vie segnalate dalla cittadinanza) anche in mancanza di dati storici critici; se è pronta a mettere in campo immediatamente un piano straordinario di controlli potenziati della polizia locale, anche con strumenti elettronici, per prevenire e sanzionare il mancato rispetto dei limiti di velocità e le mancate precedenze agli attraversamenti pedonali e ciclabili, che sono tra le norme del codice della strada più sistematicamente violate e le prime cause degli incidenti stradali in ambito urbano; in specifico riferimento al drammatico incidente avvenuto in via Azzurra, come e quando intende mettere in sicurezza l’attraversamento ciclo-pedonale in questione, che risulta già ampiamente dotato di segnaletica orizzontale e verticale e che necessita invece di interventi fisici sulla sede stradale che costringano i veicoli a rallentare in prossimità”.
La risposta dell’assessore Mazzanti
“Con riferimento alle vostre domande di attualità è necessario premettere che è obiettivo di questa Amministrazione favorire quanto più possibile lo sviluppo della mobilità sostenibile, anche attraverso interventi mirati alla messa in sicurezza delle relative infrastrutture ed alla promozione degli spostamenti “lenti” di pedoni e ciclisti, implementando gli interventi di riqualificazione, rifunzionalizzazione e sicurezza dei percorsi pedonali e ciclabili esistenti, nonché la creazione di percorsi nuovi, e gli interventi finalizzati al miglioramento della sicurezza stradale attraverso l’attuazione del PSSU (Piano della Sicurezza Stradale Urbana), perseguendo gli obiettivi di riduzione dei morti per incidente stradale proposti dal “Piano Nazionale della Sicurezza Stradale” (PNSS) Orizzonte 2020. Tenete conto che, chiaramente, i dati dell’incidentalità che vengono registrati a livello nazionale del 2019, sono dati enormi perché noi nel 2020 abbiamo avuto sostanzialmente il blocco della circolazione e sul 2021 c’è stato un periodo di pre blocco. La cosa preoccupante è che nel periodo di liberi tutti c’è sta come una frenesia generale che ha fatto registrare dei picchi, ma nella globalità chiaramente siamo ancora sotto quei dati drammatici del 2019. Premesso altresì che il “Documento Unico di Programmazione” (DUP) 2020-2022 del Comune di Bologna prevede di elaborare e procedere, coerentemente con il PUMS ed il PGTU, al fine di ottenere un innovativo ed efficace impianto pianificatorio per definire le strategie a favore della mobilità sostenibile che incrementino la sicurezza stradale e gli spostamenti sulle modalità a minore impatto ambientale (pedonale, ciclabile, mezzo pubblico, veicoli a zero emissioni) e riducano quelli con mezzi motorizzati privati.
Per quello che riguarda i nuovi investimenti e i tempi per realizzare nuovi interventi segnalo che per l’anno 2020: PSSU 500 mila euro in corso di ultimazione + PSSU 300 mila euro in corso di esecuzione + PSSU 800 mila euro di prossima attuazione anno 2021: PSSU 800 mila euro in corso di progettazione + PSSU 400 mila euro in corso di progettazione + Biciplan 2 milioni di euro in corso di progettazione (lavori da terminare entro agosto 2022) + Sicurezza marciapiedi 1 milione di euro in progettazione anno 2022: PSSU 800 mila euro + PSSU 800 mila euro + Biciplan un milione e 200 mila euro + via Cadriano 1 milione e 200 mila euro in corso di progettazione + Riqualificazione assi stradali un milione di euro + Sicurezza marciapiedi 900 mila euro anno 2023: PSSU 800 mila euro + PSSU 800 mila euro + Biciplan un milione e 200 mila euro + Sicurezza marciapiedi 1 milione e 900 mila euro.
Oltre agli interventi ipotizzabili, si aggiunga il fatto che l’Amministrazione sta già intervenendo in via Azzurra, all’incrocio con via Venturoli e Largo Molina, per la realizzazione di una nuova rotatoria volta al miglioramento della sicurezza dell’incrocio, a cui si aggiungono l’istituzione di una “zona 30” comprendente le vie della Rampa e Verde e di una zona residenziale con “limite massimo di velocità 10 km/h e precedenza ai pedoni su tutta la sede stradale” comprendente le vie Smeraldo,Turchese, dell’Argine e largo Molina.