La domanda del consigliere Colombo
“In merito agli articoli di stampa relativi alla Ciclovia del Sole; domanda al Sindaco e alla Giunta una valutazione politico-amministrativa generale in merito all’importanza di questa nuova infrastruttura per lo sviluppo del cicloturismo anche nella città di Bologna e se perciò l’amministrazione condivide la necessità di collegare in modo forte la Ciclovia del sole con la rete ciclabile del Comune di Bologna, per portare i cicloturisti a fermarsi ed esplorare anche la nostra città e non solo passarci vicino o attraversarla; se, come e in quali tempi l’amministrazione intende assicurare, nel territorio comunale, un collegamento transitorio tra la Ciclovia del sole e la Tangenziale delle biciclette, e, in particolare, quale itinerario provvisorio è stato pensato e quali interventi di minima saranno eseguiti per garantire le indispensabili condizioni di sicurezza e di riconoscibilità/segnalamento del percorso, soprattutto nelle strade prive di piste o corsie ciclabili; se, come e in quali tempi l’amministrazione comunale, anche d’intesa con la città metropolitana, ha in programma di realizzare un percorso definitivo di collegamento e attraversamento urbano della Ciclovia del sole nel territorio comunale, e, in particolare, a quale itinerario si sta pensando e se i relativi interventi infrastrutturali sono già previsti nell’ambito dei fondi disponibili per la prosecuzione della ciclovia verso l’Appennino e Firenze e/o in altri programmi di finanziamento”.
La risposta dell’assessore Mazzanti
“Gentile consigliere, la recente inaugurazione del tratto di Ciclovia del Sole compreso tra Mirandola e Osteria Nuova rappresenta un primo importante step attuativo della porzione di questo itinerario cicloturistico ricadente nel nostro territorio metropolitano. In base ai vigenti strumenti di pianificazione della mobilità, a livello sia metropolitano che comunale (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile – PUMS e Piano Generale del Traffico Urbano – PGTU, al cui interno vi è il Biciplan di Bologna), la rete cicloturistica rientra a pieno titolo, al pari della rete ciclabile per la mobilità quotidiana, tra le infrastrutture di mobilità che formano la base per le strategie di incentivazione della ciclabilità fissate all’interno dei suddetti piani. È quindi indubbia l’importanza, ai fini delle attese ricadute economiche di tipo turistico, dello sviluppo di tale infrastruttura non solo per il territorio metropolitano ma anche per la stessa città di Bologna.