BOLOGNA – La vicesindaca Valentina Orioli ha risposto, in seduta di Question Time, alla domanda d’attualità del consigliere Umberto Bosco (Lega nord), sul Regolamento edilizio.
La domanda del consigliere Bosco
“Regolamento edilizio. Alla luce del servizio giornalistico si chiede il parere della Giunta. Si chiede inoltre se intenda predisporre deroghe al vigente Regolamento edilizio o se intenda proporre al Consiglio delle modifiche al fine valorizzare il patrimonio immobiliare bolognese”.
La risposta della vicesindaca Orioli
“Sicuramente condivido il punto di vista del consigliere quando dice che oggi ci troviamo in una situazione straordinaria, tutti ne siamo consapevoli, però credo che la straordinarietà di questa situazione non si possa risolvere adottando delle misure temporanee derogatorie, ma al contrario cercando di affermare il più possibile il bisogno di qualità che tutti abbiamo capito proprio in questa situazione straordinaria. Tutti, ad esempio, abbiamo capito che abbiamo capito che abbiamo bisogno di case di qualità, questo ci ha insegnato la pandemia. Il Regolamento edilizio che è stato approvato il 7 dicembre, nello stesso momento in cui è stato adottato il nuovo PUG, va in questa direzione, cioè cerca di stabilire dei giusti livelli di qualità per le abitazioni dei bolognesi di oggi e del futuro. Io credo che questi livelli di qualità si possano anche ripensare o rivedere, ma non in maniera affrettata: bisogna ponderare ogni modifica e, come ho detto più volte in occasione delle commissioni che hanno preceduto l’approvazione del Regolamento e l’adozione del Piano, sono anche disponibile a rivedere alcuni aspetti del Regolamento edilizio, ma che questo lo si possa fare ragionevolmente soltanto dopo che lo si è messo in pratica per un po’ di tempo e che si sono monitorati gli esiti. Quindi penso che tutti gli aspetti che vengono sollevati, tutte le questioni che possono essere ritenute potenzialmente problematiche debbano essere messe alla prova di un po’ di pratica e di applicazione. Dopo qualche mese saremo sicuramente in grado di sapere che cosa funziona e non funziona in questo Regolamento edilizio e magari tararlo al meglio. Questo è un impegno che ho preso e approfitto della sua domanda per ribadirlo: sappiamo che da questo punto di vista ci aspettano dei mesi di lavoro”.