Question Time, chiarimenti sul contenimento dei rincari

71

BOLOGNA – L’assessore al Commercio Alberto Aitini, ha risposto questa mattina in sede di Question Time, alla domanda di attualità della consigliera Paola Francesca Scarano (Lega Nord) sul controllo dei rincari.

La domanda della consigliera Scarano

“Le grandi catene mantengono un controllo sui rincari che le piccole botteghe non possono garantire. Sono a chiedere al Sindaco ed alla Giunta un parere politico amministrativo in senso generale su questo aspetto che sta rendendo la situazione che stiamo vivendo ancora più difficile se si considera tutto il contesto ma in particolare vorrei conoscere dall’amministrazione se è al corrente di questo aspetto e se non ritiene che si debba intervenire con controlli mirati perché se da un lato si è aperto il mercato delle Erbe dall’altro viene da chiedersi chi, in questo momento di particolare difficoltà economica, può permettersi di pagare le arance quasi quattro euro al chilo. Chiedo infine il suo parere sul fatto che a rimetterci in questo complesso sistema è sempre il consumatore”.

La risposta dell’assessore Aitini

“Grazie presidente, grazie consigliera, chiaramente è sotto nostra attenzione il tema, fermo restando che non abbaiamo diretta possibilità di intervenire se non segnalando eventuali abusi da questo punto di vista. In risposta alle questioni che sono oggetto di una forte e giusta preoccupazione della cittadinanza e della stampa, vale la pena considerare la precisazione contenuta nel comunicato stampa di FEDAGRO, che conferma una attività e un andamento dei prezzi sostanzialmente nella norma, con qualche eccezione dovuta alle particolari caratteristiche dei prodotti.

In più circostanze ho già avuto modo di ringraziare lo sforzo degli operatori commerciali che, pur con grandi sforzi e difficoltà, assicurano, salvo rare eccezioni, il mantenimento di una filiera di attività essenziali per la tenuta del Paese.

A questo proposito, sicuramente avrebbe giovato, anche ai fini di non creare ansie e preoccupazione da parte dei cittadini in merito alla reperibilità dei prodotti, una riapertura anche dei mercati rionali, per la quale avevamo avviato una formale interlocuzione con la Regione, che purtroppo non ha dato esiti positivi.

Quanto al controllo sui prezzi, ricordo che tali poteri NON sono in capo alle Amministrazioni locali, cui spetta solo un’attività di rilevazione per conto dell’ISTAT. Va invece ricordata l’attività del Garante per la sorveglianza dei prezzi, detto anche “Mister Prezzi”, che ha funzione di controllo e verifica, su segnalazione dei cittadini, per arginare i fenomeni speculativi. Propone quindi al Governo, azioni mirate o strutturate, di riforma dei mercati in seguito all’analisi e al riscontro di anomalie o malfunzionamenti. Può inoltre riferire le dinamiche “sospette” dei prezzi al Ministro dello Sviluppo Economico, che provvede alla formulazione di segnalazioni all’Antitrust, a sollecitare ispezioni della Guardia di Finanzia e ad avviare azioni di moral suasion. Il Ministero dello Sviluppo Economico mette inoltre a disposizione del consumatore l’Osservatorio dei Prezzi, un servizio di informazione, trasparenza e orientamento degli utenti e degli per gli operatori economici, per documentarsi sull’andamento dei prezzi dei beni e dei servizi di largo consumo sulla loro variabilità e sulle dinamiche inflazionistiche.”