La domanda del consigliere Sassone
“In relazione all’articolo apparso sugli organi di stampa secondo il quale ad oggi gli alloggi sfitti Acer da ristrutturare ammontano a circa 900 e considerato che ci sono circa 4000 persone che aspettano un alloggio popolare nel comune di Bologna, come dichiarato dal presidente di Acer, chiede al Sindaco e alla Giunta se non ritengano che sia eccessivo il numero di case ad oggi sfitte e se non si debba agire subito per diminuire detto numero ed arrivare a quota zero e quali risorse ed azioni intenda mettere in campo affinché ciò si verifichi quanto prima”.
La domanda della consigliera Tisselli
“In relazione all’articolo apparso sugli organi di stampa secondo il quale ad oggi gli alloggi sfitti Acer da ristrutturare ammontano a circa 900 e considerato che ci sono circa 4000 persone che aspettano un alloggio popolare nel comune di Bologna, come dichiarato dal presidente di Acer, chiede al Sindaco e alla Giunta se non ritengano che sia eccessivo il numero di case ad oggi sfitte e se non si debba agire subito per diminuire detto numero ed arrivare a quota zero e quali risorse ed azioni intenda mettere in campo affinché ciò si verifichi quanto prima”.
La risposta dell’assessore Gieri
“Grazie presidente e grazie al consigliere Sassone e alla consigliera Tisselli per queste domande, perché mi permettono di fare chiarezza rispetto alle notizie che sono state riportate dalla stampa. Faccio una piccola premessa, voi sapete bene che noi lavoriamo, come Amministrazione, sul programma di mandato. Il punto prioritario del mio programma di mandato era proprio quello di avere un pieno utilizzo del patrimonio pubblico. Quindi concordo con il consigliere Sassone che il primo compito di un assessore alla casa, e che gestisce il patrimonio pubblico, è quello di assegnare il più celermente possibile tutti gli appartamenti che ha in proprietà. Questo è un indirizzo che io ho provato a realizzare dal primo giorno. E come sapete bene abbiamo anche presentato pubblicamente il progetto mille case per Bologna che aveva proprio questa ratio, di trovare risorse straordinarie di 6 milioni in due anni per poter ripristinare alloggi storicamente e particolarmente mal messi da un punto di vista strutturale per poterli rimetterli nel grande calderone delle assegnazioni. Quindi sono qui proprio perché ci tengo a spiegare bene i numeri. Farò avere ai consiglieri anche la risposta scritta e sono ovviamente disponibile a rispondere a qualsiasi interrogazione, anche più tecnica. Quindi l’impegno straordinario che abbiamo messo in atto per ridurre al minimo gli alloggi di ERP sfitti in questi due anni, col programma mille case, ha portato a questi risultati: da luglio 2019 ad oggi, con risorse straordinarie di cui vi parlavo prima di 6 milioni di euro sono stati ripristinati 445 alloggi, oltre ad ulteriori 537 alloggi ripristinati con risorse ordinarie derivanti dai canoni Erp. Quindi abbiamo ripristinato 982 alloggi.
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