BOLOGNA – L’assessore Alberto Aitini ha risposto, in seduta di Question time, alla domanda d’attualità della consigliera Paola Francesca Scarano (Lega nord) su un episodio di ordine pubblico accaduto fra piazza Verdi e via Irnerio.
Domanda della consigliera Scarano
“La furiosa lite che si è scatenata in piazza Verdi e che poi è si è dilungata in via Irnerio e che ha avuto come protagonisti due bande del nord e centro africa, riporta con forza l’attenzione sia sulla presenza di stranieri forse non regolari in città, sulla questione del controllo dello spaccio di droga in città ma soprattutto la questione sicurezza che non c’è neanche in questo periodo di emergenza sanitaria. Sono a chiedere al Signor Sindaco ed alla Giunta un parere politico amministrativo in senso generale e più in particolare vorrei avere conoscere se di tale episodio si è discusso (nei modi oggi possibili) nel tavolo provinciale per la sicurezza e quali azioni si sono concordate e se sono emerse altre situazioni di particolare gravità presenti in città di cui chiedo notizie”.
Risposta dell’assessore Aitini
“Innanzitutto voglio ribadire che il fatto accaduto è gravissimo e non deve più accadere. Nelle scorse settimane mi ero già confrontato con le forze dell’ordine e avevamo già chiesto una presenza massiccia in zona universitaria, da cui è scaturita la rissa che ha portato poi ad arrivare fino a via Irnerio, in quanto la zona universitaria allargata ha visto nelle ultime settimane il ritorno di una presenza costante di vari spacciatori, anche perché manca il presidio sociale e delle attività commerciali che in questa fase sono chiuse. Abbiamo chiesto più volte nelle scorse settimane sia alla prefettura che alle forze dell’ordine di aumentare il presidio, la presenza e i controlli, poiché avevamo avuto segnalazioni anche dai cittadini di alcune criticità. Il controllo e la presenza erano già stati rafforzati prima di questo evento e sono continuati in maniera massiccia negli ultimi giorni, fino alla situazione degli ultimissimi giorni che i cittadini mi dicono in miglioramento.
È chiaro che non bisogna abbassare la guardia, noi prima dell’emergenza avevamo iniziato un presidio diffuso in tutta la zona universitaria, uscendo dalla storica situazione del presidio fisso in piazza Verdi e l’attività stava dando buoni risultati. Lo stesso vale per un’altra zona da lei citata, la Bolognina. L’emergenza ha cambiato le priorità delle forze dell’ordine che hanno avuto mandato di concentrarsi sui controlli relativi ai decreti sull’emergenza, ma è chiaro che non bisogna mai abbassare la guardia e bisogna potenziare quanto prima questa attività perché non è accettabile che lo spaccio si possa svolgere in maniera indisturbata e palese in nessuna zona della città. Prefettura e forze dell’ordine sono consapevoli della situazione, se ne è parlato sia informalmente che formalmente nei tavoli per la sicurezza e stanno agendo di conseguenza proprio per contrastare il più possibile questo genere di situazioni. Chiaro che è necessario che da parte di tutti noi, a partire da me, che non manco mai di farlo, ci sia una costante attività di segnalazione alle forze dell’ordine di tutte le criticità in modo che si possa intervenire puntualmente”.