La domanda della consigliera Palumbo
“Visti gli articoli di stampa apparsi in merito alla presentazione della manifestazione di interesse per lo stadio temporaneo presentato dal BFC al Comune di Bologna. Visto che durante la ristrutturazione dello stadio Dall’Ara, per permettere al Bologna di giocare nel perimetro del Comune di Bologna, si pensa di costruire uno “stadio temporaneo” sui terreni agricoli presso il Caab e vicino a Fico. Per la ristrutturazione dello stadio Dall’Ara verranno investiti 12 milioni di euro da parte del BFC, ma c’è da tener presente che il Comune è il proprietario dei terreni (agricoli) sui sorgerà lo stadio temporaneo e che investe 40 milioni per la ristrutturazione dello stadio. Potrebbe investirne solo 28 e dedicare 12 milioni ad altri progetti per la città. Sembra che il problema sia tenere la squadra del Bologna nel perimetro comunale, ma anche per evitare problemi di ordine pubblico, vista la rivalità storica tra Modena e Bologna. Per il rilancio di Fico sono stati investiti 5 milioni di euro con una riduzione degli spazi. Già prima della pandemia Fico non aveva ingranato, il bilancio 2019 si è chiuso con oltre 3 milioni di perdite e quello del 2020 si è chiuso con altri 4,5 milioni di perdite. L’ingresso non sarà più gratuito, il costo del biglietto d’ingresso sarà di 10 euro con tour guidato compreso. Pone la seguente domanda di attualità per conoscere il pensiero del Sindaco e della Giunta sul tema. Per sapere dall’Amministrazione: se non ritiene che l’inserimento del costo del biglietto sia un deterrente al rilancio della struttura che era poco visitata anche quando si entrava gratuitamente. Lo stadio temporaneo, che in parte resterà in piedi, dovrà servire a convogliare pubblico verso Fico, che negli anni ha registrato ingenti perdite economiche”.
La risposta della vicesindaca Orioli
“Gentile consigliera,
per quanto riguarda Fico e le scelte di marketing che sono state fatte per il rilancio della struttura, non credo che sia rilevante e corretto che io esprima un parere politico sul fatto che ci sia un costo del biglietto. È stato fatto un progetto da parte di consulenti che tra l’altro sono persone che hanno lavorato molto in questo settore dei parchi a tema e avranno fatto le loro ipotesi e considerazioni attorno alla fattibilità economica e non solo tecnica, di una riconfigurazione di Fico in una chiave differente a quella precedente e forse più aderente a quello che era il progetto originario. Credo che questo progetto presentato sia fondato su considerazioni del tutto legittime oltre che tecnicamente pertinenti, ora non ci resta che vedere effettivamente come funziona, è stato per ora inaugurato.