La domanda della consigliera Scarano
“Risveglio da incubo per i cittadini ed ancora disagi per la rottura di un tubo in Via Saragozza. Sono a chiedere al Signor Sindaco ed alla Giunta un parere politico amministrativo in senso generale e più in particolare vorrei conoscere se a seguito di queste frequenti rotture delle condutture idriche della rete gestita da Hera l’amministrazione abbia pensato di intervenire come partner azionario nei confronti della società Hera affinché non vengano effettuati unicamente lavori di pronto intervento ma finalmente programmati i necessari, e più volte sottolineati dai consiglieri nelle commissioni preposte, lavori di sostituzione delle tubazioni quasi totalmente assai vetuste. Chiedo anche se eventualmente sia stata presa in esame la possibilità di risarcire in qualche modo i cittadini che vengono danneggiati da questi fastidiosi inconvenienti ad esempio con riduzioni tariffarie per i periodi di disagio subiti”.
La risposta dell’assessore Mazzanti
“Gentile consigliera, Hera ha un programma di interventi sulla rete acquedotto concordato e pianificato con tutte le Amministrazioni in sede di conferenza Atersir, l’organo di moderazione delle attività di Hera e delle aziende analoghe. L’Amministrazione viene coinvolta solo qualora si presentino tematiche di rilievo, ma al momento non è ancora stata comunicata la programmazione annuale che verrà presentata nel prossimo incontro con l’Agenzia Atersir, ancora in via di definizione presumibilmente entro gennaio. Per quanto attiene i rimborsi ai cittadini bisogna far riferimento alla carta dei Servizi del gestore servizio del idrico integrato, come è successo in via Saffi, un paio di mesi fa, Hera è coperta da assicurazione che copre tutti i danni, quindi da questo punto di vista non ci dovrebbero essere problemi, così come per la parte dei lavori, Hera è obbligata al ripristino. I dati relativi al triennio 2018/2020 degli interventi che annualmente Hera esegue di sostituzione delle condotte più obsolete sarà possibile fornirli nei prossimi giorni in quanto è necessario elaborarli, abbiamo chiesto di avere un aggiornamento su quello che è stato fatto come lavori di manutenzione straordinaria, quindi il cambiamento di tubature perchè erano vecchie o non adeguate e contemporaneamente quanti interventi son stati eseguiti come manutenzione ordinaria. Abbiamo anche richiesto, appena è aggiornato, il programma 2021 per la nuova fase dei lavori che è ancora in fase di elaborazione”.