Giovedì 27 luglio, alle ore 21.00, il concerto è in programma presso il giardino della Biblioteca Comunale
ALFONSINE (RA) – Emilia Romagna Festival presenta:
“Suoni Migranti”
Counterpoint Duo
Filomena De Pasquale, flauto
Giorgio Albani, chitarra
Musiche di Machado, Boutros, Sanz, Ibert, Santucci, Piazzolla
Giovedì 27 luglio – ore 21.00
ALFONSINE – Giardino della Biblioteca Comunale
Questa sera, presso il giardino della Biblioteca Comunale di Alfonsine, andrà in scena il concerto che più perfettamente si attaglia alle intenzioni dell’Emilia Romagna Festival di quest’anno, proseguendo idealmente su quella stessa via che va dall’America Latina al Caucaso.
Il concerto “Suoni Migranti”, a opera del Counterpoint Duo, formato da Filomena De Pasquale al flauto e Giorgio Albani alla chitarra, presenterà un percorso tra suoni antichi e contemporanei, attraverso le musiche di Machado, Boutros, Sanz, Ibert, Santucci e Piazzolla.
“Suoni Migranti” condurrà l’ascoltatore alla ricerca di quella dimensione sonora intima e profonda, nella quale il potere benefico del suono e della musica, ritenuto fin dalle antichità in grado di guarire e ricondurre l’uomo dagli Inferi sulla Terra, trova la sua dimensione e il suo motivo di essere più profondo.
Non importa il luogo, né il tempo in cui nacque un suono, un autore, un pensiero musicale: quello che conta, per il Counterpoint Duo, nel progetto “Suoni Migranti”, è appunto che il suono viaggi nello spazio e nel tempo stesso, senza altro filo conduttore oltre a quella particolare atmosfera che si vuole evocare.
Da mostri sacri come Ibert e Piazzolla, che hanno vissuto il ‘900 su due differenti ere e continenti, uno in Europa e l’altro tra i figli dell’Europa stessa, in America Latina; a autori viventi come Machado e Boutros, ugualmente innamorati dello stesso ritmo e della stessa chitarra; passando per Gaspar Sanz, figura antica del ‘600 spagnolo, teologo laureato all’Università di Salamanca e teorico della chitarra, presbitero, compositore, musicista e maestro di Don Giovanni D’Austria il Giovane, omonimo del condottiero a Lepanto.
Il santo chitarrista barocco scrisse il fondamentale Instrucción de música sobre la guitarra española, un punto fermo nella storia della musica, che spande la sua luce attraverso la Storia, andando a specchiarsi in quella degli altri nomi in programma.
Tra tutto questo, dal Barocco al Moderno, dall’Argentina alla vecchia Europa, può essere scovato quel filo che rilega tutto il cartellone estivo di questa edizione dell’Emilia Romagna Festival: la musica ovunque e in ogni tempo, l’incanto che libera l’uomo dagli Inferi di questa Terra. “Io, la Musica, ch’ai dolci accenti / so far tranquillo ogni turbato core / et or di nobil ira et or d’amore / posso infiammare le più gelate menti”, si canta nell’Orfeo di Monteverdi.
Giorgio Albani, diplomato con 10 e lode al Ist. Mus. Pareggiato di Modena, ha vinto nel 1990 il “Concour d’Exécution” e nel 1991 il “Concour de Concertisme” dell’Ecole Nomale de Musique “Alfred Cortot” de Paris e conseguito la laurea magistrale in “MNTMusica e nuove tecnologie” con 110 e la lode presso il Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze.
Ha suonato e composto per Simona Marchini, Mico Cundari, Manuela Kusterman, Riccardo Cucciolla, Sandro Lombardi, Davide Riondino collaborando con editrici e discografiche come Garzanti, Materiali Sonori, Rai e Mediaset, ottenendo premi della critica come il “Lira Gillar” svedese, il “Bravò” francese e la Nomination al “Peer Raben Music award” del “SoundTrack_Cologne 8.0 Festival” del 2011.
Svolge inoltre un’intensa attività concertistica come solista esibendosi nei teatri di città come Parigi, Lugano, Bologna, Firenze, Barcellona, Berlino, Bruxelles, Siviglia, New York, Pechino, Hong Kong, Buenos Aires.
Filomena De Pasquale, pugliese, si è diplomata in flauto presso il Conservatorio di Foggia, proseguendo poi gli studi con numerosi master, in Italia e all’estero. Ha partecipato a manifestazioni, concorsi ed audizioni, dedicandosi segnatamente, sin da giovanissima, a intensa attività concertistica, soprattutto in ambito classico, estendendo poi la ricerca nel jazz.
Amica di Lucio Dalla, nel 1995 intuì la possibile utilizzazione delle sue musiche in versione classica e allestì, nello stesso anno, un grande spettacolo al Palasport di Severo, utilizzando un’orchestra, da lei formata, e per l’occasione diretta da Fausto Pedretti, e il coro del “Petruzzelli” di Bari, diretto da Elio Orciuolo.
L’evento, a detta dello stesso Dalla, intervenuto con un concerto nel concerto, segnò una significativa svolta nella produzione dell’eclettico autore
Ingresso libero
In caso di maltempo Cinema Teatro Gulliver, Piazza della Resistenza.
Programma
Celso Machado
Paçoca
Laurent Boutros
Amasia
Gaspar Sanz
Canarios per chitarra sola
Jacques Ibert
Entr’acte
Francesco Santucci
Habanera Y Tango
Laurent Boutros
Vals Pour Atom per chitarra sola
Astor Piazzolla
Cafè 1930
Nightclub 1960
Curricula artisti
Giorgio Albiani, diplomato con 10 e lode al Ist. Mus. Pareggiato di Modena, ha vinto nel 1990 il “Concour d’Exécution” e nel 1991 il “Concour de Concertisme” dell’Ecole Nomale de Musique “Alfred Cortot” de Paris e conseguito la laurea magistrale in “MNTMusica e nuove tecnologie” con 110 e la lode presso il Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze.
Come compositore e sound engineer ha composto colonne sonore per spettacoli con attori quali Simona Marchini, Mico Cundari, Manuela Kusterman, Riccardo Cucciolla, Sandro Lombardi, Davide Riondino collaborando con editrici e discografiche come Garzanti, Materiali Sonori, Rai e Mediaset, ottenendo premi della critica come il “Lira Gillar” svedese, il “Bravò” francese e la Nomination al “Peer Raben Music award” del “SoundTrack_Cologne 8.0 Festival” del 2011.
Giorgio Albiani svolge un’intensa attività concertistica come solista esibendosi nei teatri di città come Parigi, Lugano, Bologna, Firenze, Barcellona, Berlino, Bruxelles, Siviglia, New York, Pechino, Hong Kong, Buenos Aires.
Collabora in duo con il chitarrista italo-francese Antonio Fruscella e con l’argentino Omar Cyrulnik.
Con quest’ultimo ha fondato il “Duotango” che ha inciso il cd “Verdemar – la musica degli italiani in Argentina” presentato in prestigiose stagioni concertistiche europee e sudamericane e consegnato nelle mani di Papa Francesco.
Collabora in quartetto con l’ensemble “Take four” (www.takefour.eu) accanto a Luc Vander Borght (Principato di Monaco), Johan Fostier (Belgio), Pia Grees (Germania) con i quali tiene concerti in tutta Europa.
Giorgio Albiani ha stretto da anni un sodalizio con il trio vocale i Viulàn con i quali ha vinto il Disco d’Argento EMI e un secondo premio al prestigioso Concorso Unesco “Sharq Taronalari” di Samarcanda.
Giorgio Albiani è commissario in giurie nazionali ed internazionali e docente in master class di alto perfezionamento presso Conservatori Italiani e stranieri, tra i quali spiccano quelli di Granada, Siviglia, Perpignan, Parigi, Digione e l’Académie de Musique Fondation Prince Rainier III de Monaco ed è titolare della cattedra di Chitarra al Conservatorio “Bruno Maderna” di Cesena.
Filomena de Pasquale, pugliese, si è diplomata in flauto presso il Conservatorio di Foggia, con il M° Laurent Masi, proseguendo poi gli studi dello stesso strumento frequentando numerosi master, in Italia e all’estero, con valenti docenti quali, ad esempio, Conrad Klemm e Michel Debost, Maxence Larrieu e Peter Lukas Graf.
Ha partecipato a manifestazioni, concorsi ed audizioni, dedicandosi segnatamente, sin da giovanissima, ad intensa attività concertistica, soprattutto in àmbito classico, estendendo poi la ricerca nel jazz, su sollecitazione di Adriano Mazzoletti, capo struttura di Radiorai, musicologo ed autore di diverse celebri trasmissioni, durante le quali si è esibita in diretta con formazioni da lei create e gestite per lunghi archi temporali.
Vincitrice del concorso a cattedre per lo strumento di flauto nei Conservatori di Musica di Stato, nel 1992, posizionandosi all’ottavo posto, è stata titolare a Messina, a Trapani, Vibo Valentia, Salerno e Foggia e, dal 2002, è a Cesena, presso il Conservatorio “Bruno Maderna”.
Amica di Lucio Dalla, nel 1995 intuì la possibile utilizzazione delle sue musiche in versione classica e allestì, nello stesso anno, un grande spettacolo al Palasport di Severo, utilizzando un’orchestra, da lei formata, e per l’occasione diretta da Fausto Pedretti, e il coro del “Petruzzelli” di Bari, diretto da Elio Orciuolo.
L’evento, a detta dello stesso Dalla, intervenuto con un concerto nel concerto, segnò una significativa svolta nella produzione dell’eclettico autore, scomparso recentemente ( su youtube.com – Filomena de Pasquale per Omaggio a Dalla).
Nello studio dello stesso Dalla ha inciso un CD per la Fonoprint con la formazione “Filomena de Pasquale & Swing Group”.
Con quella formazione ha tenuto numerosi concerti e ha partecipato a rilevanti rassegne, tra le quali, ad esempio, Lago Maggiore Jazz, esibendosi, tra l’altro, con Toots Thielemans.
In precedenza, aveva prestato la sua collaborazione a diverse Orchestre, tra le quali, ad esempio, l’ Orchestra Sinfonica Abruzzese, Società Aquilana dei Concerti- Barattelli.
Di recente, ha tento un concerto a Manhattan nel quadro delle celebrazioni dell’anno della cultura italiana negli USA.
Ma le migliori energie artistiche ed organizzative sono state spese e tuttora vengono profuse per la formazione di ensemble dedicati alla ricerca sonora intorno al flauto e sulle tracce di percorsi musicali di contaminazione.
Info sul luogo
Indirizzo: Alfonsine (RA); Giardino della Biblioteca Comunale, Piazza Resistenza, 2 Alfonsine (RA)
Programma dettagliato: www.emiliaromagnafestival.it
Giovedì 27 luglio ore 21.00
ALFONSINE Giardino della Biblioteca Comunale
“SUONI MIGRANTI”
COUNTERPOINT DUO
Filomena De Pasquale flauto
Giorgio Albiani chitarra
Musiche di Machado, Boutros, Sanz, Ibert, Santucci, Boutros, Piazzolla
In caso di maltempo Cinema Teatro Gulliver, Piazza della Resistenza