Quasi 900 mila euro per gli studenti disabili

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Foto trasporto disabili da sito RER

La Provincia di Parma li ha ottenuti dallo Stato e lo ha redistribuito ai Comuni del territorio. Tonini: ”Contributo importante, ma insufficiente, che speriamo verrà incrementato l’anno prossimo”

PARMA – Ammontano a 887.195 euro i contributi erogati dalla Provincia di Parma a sostegno degli studenti disabili dal Fondo nazionale per l’assistenza e l’autonomia degli alunni con disabilità delle scuole secondarie di II grado (Legge di Stabilità 2021), e che ha redistribuito ai Comuni del territorio.

“Un contributo importante, ma che certamente non arriverà a coprire le reali necessità che i Comuni si trovano ad affrontare quotidianamente a sostegno dei servizi rivolti ai ragazzi più fragili e di riflesso delle loro famiglie – commenta la Delegata provinciale alla Programmazione scolastica Sara Tonini- Confido e spero che già a partire dal prossimo anno possa esserci un importante incremento delle risorse per rispondere in modo più esaustivo e puntuale alle necessità primarie dei nostri studenti.”

Il budget è già stato assegnato ai Comuni e le operazioni di liquidazione sono concluse, a seguito delle rendicontazioni dei singoli Comuni, in base al numero degli alunni con disabilità frequentanti le scuole secondarie di secondo grado nell’anno scolastico 2019/2020 residenti ed effettivamente assistiti.
Si tratta di 3 mila euro pro capite per ciascun alunno risorse destinate destinati a coprire i costi sostenuti dai Comuni per trasporto, accompagnamento, ausili, sostegno alla formazione all’istruzione ecc. relativi agli alunni più fragili e vulnerabili tra quelli che frequentano la secondaria di secondo grado.

“Questi finanziamenti sono un primo sostegno ai comuni, e contribuiscono a garantire il diritto allo studio sancito dall’art 34 della Costituzione – continua Tonini – Tali risorse non sono esaustive dei fabbisogni dei Comuni, ma saranno una boccata d’ossigeno per gli Enti locali, in particolare per i piccoli comuni della montagna, dove il costo sociale ed economico è più pesante.”

Foto di repertorio