Sabato 17 novembre alle 9 ritrovo a Palazzo dei Musei per pulire le aree intorno ai monumenti e ritrovo in via Toniolo per fare insieme pulizia in viale Gramsci e dintorni
MODENA – Due appuntamenti aperti a tutti, alle 9 di mattina di sabato 17 novembre, nei quartieri 1 e 2 di Modena (davanti a Palazzo dei Musei in largo Sant’Agostino, e al bar Arcobaleno di via Toniolo 124) per un’operazione di “pulizie straordinarie” insieme con i volontari “Cittadini Attivi”, con tante associazioni coinvolte.
Dopo la suddivisione in piccole squadre e l’affidamento degli spazi su cui intervenire, da largo Sant’Agostino i volontari “Cittadini Attivi” partiranno per pulire le aree intorno ai monumenti, mentre da via Toniolo si partirà in tanti per intervenire in viale Gramsci.
“Al di là dell’importanza della partecipazione al mantenimento del decoro della propria città – spiegano gli organizzatori – c’è anche un altro valore in queste giornate: dedicare un po’ di tempo, insieme, a prendersi cura delle zone della città dove si vive o dove si conservano i tesori della storia della comunità, ci fa sentire parte attiva e si costruiscono relazioni positive con chi condivide l’esperienza”.
Irene Guadagnini, assessora a Partecipazione, Quartieri e Volontariato, sottolinea che “Modena è da sempre città attenta alla solidarietà e ricca di esperienze di volontariato. E queste giornate, organizzate e promosse dai Quartieri e dai loro consiglieri, ci permettono di accendere le luci su tante realtà che si impegnano quotidianamente per rendere la nostra città più accogliente, pulita e solidale”.
Oltre ai “Cittadini Attivi” del Quartiere 2, in particolare in viale Gramsci, sono coinvolte tante associazioni in collaborazione anche con l’assessorato al Welfare e coesione sociale del Comune di Modena. Partecipano: l’associazione Vivere Sicuri, il comitato “Vivi il parco XXII aprile”, il comitato viale Gramsci e dintorni, il Megafono, l’associazione Porta Aperta, Caleidos, L’Angolo, il gruppo Ceis, la cooperativa Papa Giovanni XXIII, lo Sprar Modena, la comunità nigeriana, la comunità filippina, la Moschea del Misericordioso, la Parrocchia di San Giovanni Evangelista, l’associazione interculturale Milad.