PIACENZA – Oggi, venerdì 16 novembre alle 16.30, i Musei Civici di Palazzo Farnese accoglieranno gli studenti di sette classi del liceo Gioia – 3°B, 2°LD, 2°SD, 3°CB, 3°LE, 3°SC dell’anno scolastico 2017-2018 – chiamati a presentare il percorso “Quando le pietre raccontano”, che si snoda tra le sale delle sculture medievali ed è accessibile anche alle persone con disabilità.
L’iniziativa, aperta al pubblico, vedrà protagonisti i ragazzi nel guidare i visitatori lungo un itinerario storico-artistico che consentirà anche ai visitatori non vedenti, ipovedenti e ipoudenti la fruizione di alcune delle opere esposte, attraverso un inedito percorso multisensoriale, tattile, visivo e uditivo.
A questo scopo, gli studenti si sono impegnati nella realizzazione in scala con stampante 3D di alcune sculture, hanno elaborato didascalie in Braille, utilizzato i simboli del linguaggio C.A.A (Comunicazione Alternativa Aumentativa) e realizzato audio-video illustrativi.
Un modo diverso per raccontare la cultura figurativa medioevale della città, che rappresenta, per tutti, la possibilità di riscoprire aspetti del patrimonio artistico del territorio piacentino ascoltandolo nei suoni e toccandolo nei particolari.
L’evento conclude il progetto “Piacenza nel Medioevo: una città da vedere, ascoltare e toccare”, vincitore della settima edizione del concorso “Io amo i Beni Culturali” promosso dall’Istituto Beni Culturali dell’Emilia Romagna.
Un lavoro ideato e coordinato da Manuela Veneziani per il liceo “Gioia” e dalla direttrice Antonella Gigli per i Musei Civici di Palazzo Farnese, che si è avvalso della preziosa collaborazione dell’Archivio di Stato di Piacenza, della sezione di Piacenza dell’Unione Ciechi e Ipovedenti, dell’Archivio Capitolare della basilica di S. Antonino, del Gruppo vocale e strumentale Gioia diretto da Maddalena Scagnelli, di “That’s Motion” studio – Piacenza e di Gioia Web Radio.
Gli organi di informazione e tutti i cittadini interessati sono vivamente invitati a partecipare.