CASTELFRANCO EMILIA (MO) – In virtù della riduzione dell’accesso dei cittadini al Punto di Primo intervento della Casa della Salute di Castelfranco Emilia, in particolare nei giorni festivi e prefestivi, saranno rimodulati temporaneamente gli orari di attività del PPI, per consentire agli operatori dell’emergenza-urgenza di mettersi a disposizione per altre funzioni necessarie all’assistenza legate all’epidemia di covid-19.
I cittadini potranno rivolgersi al PPI, sempre nel rispetto delle indicazioni ministeriali che prevedono di telefonare al proprio medico o al 118 in presenza di sintomi respiratori sospetti, nei seguenti orari:
lunedì – venerdì 8.00-20.00
sabato e prefestivi 8.00-14.00
Negli altri orari e nei giorni festivi sarà comunque attivo il servizio di Continuità Assistenziale e ovviamente sono a disposizione tutti i pronto soccorso limitrofi.
“Si tratta di una riorganizzazione flessibile che tiene conto delle necessità dell’intero sistema modenese – dichiara la Direttrice del Distretto Antonella Dallari – consentendo di indirizzare gli operatori lì dove maggiormente si concentra il bisogno di assistenza. Allo stesso tempo abbiamo anche a Castelfranco un’intensa attività dell’Unità speciale di continuità assistenziale che ci consente di andare a visitare i cittadini ammalati di covid-19 al domicilio, per una valutazione rapida e puntuale del loro stato di salute”.
“La città di Castelfranco Emilia condivide pienamente la strategia adottata dall’AUSL in questo momento in cui anche il nostro territorio ha un ruolo importante nella battaglia anti-Covid19 – commenta il Sindaco Giovanni Gargano –. Quindi, in base ai dati pubblicati, è assolutamente condivisibile la scelta adottata dall’Azienda.
Inoltre, l’auspicio è che questa esperienza possa consolidare ancora di più tutta la rete di Assistenza Domiciliare e rafforzare la nostra Città sul fronte della gestione emergenza-urgenza: Castelfranco Emilia, infatti, ospita la più grande Casa della Salute della Regione Emilia Romagna, struttura dove sono stati attivati percorsi all’avanguardia, e l’obiettivo è che ciò avvenga anche sul fronte della domiciliarità e della gestione dell’emergenza extraospedaliera. A beneficio di tutti i cittadini di Castelfranco Emilia e dell’intera Unione del Sorbara”.