FERRARA – È online – all’indirizzo comune.fe.it/pug – il portale dedicato al nuovo Piano Urbanistico Generale (PUG), lo strumento di pianificazione e governo del territorio comunale che disegnerà la Ferrara dei prossimi anni. Il portale – identificato dal logo dedicato, costruito sul profilo stilizzato del territorio – dà la possibilità di accesso diretto ai documenti di piano, è introdotto da una presentazione del PUG e da una sezione “Novità” con gli aggiornamenti e lo stato di avanzamento dell’iter di definizione del nuovo strumento urbanistico.
“Il Pug è una sfida della città che si può vincere al meglio solo con l’apporto di tutti, da qui la nostra scelta di potenziare sempre più i canali di comunicazione con i cittadini, di estendere i tempi per raccogliere i contributi e di realizzare un portale dedicato”, dice il sindaco Alan Fabbri.
I cittadini avranno tempo fino al 15 febbraio per presentare le proprie proposte, tramite Pec all’indirizzo serviziopianificazioneterritoriale@cert.comune.fe.it.
“Attraverso azioni mirate trasformiamo la città assicurandoci di raggiungere alcuni obiettivi strategici: una città accogliente, attrattiva, competitiva, più verde, più solida rispetto a possibili calamità naturali, a misura di tutti e quindi più accessibile. Sono tanti i progetti, come lo sviluppo economico delle aree lungo la fascia Nord-Sud del canale Boicelli, la riqualificazione di edifici dismessi lungo il Canale Po di Volano, con la creazione di nuovi spazi pubblici, un nuovo parco collegato al sottomura utilizzabile da sportivi, giovani, famiglie ma che promuova anche sperimentazioni di nuove colture agricole, innovative e sostenibili. Passiamo poi al parco delle Mura, già oggetto di una imponente riqualificazione con il progetto “1 km di mura all’anno”, che intendiamo rendere sempre più connesso a quartieri e complessi edilizi abbandonati, soprattutto in aree con maggiore criticità sociale. Abbiamo inoltre in animo di costruire una pista ciclabile sul tracciato dismesso della ferrovia, intercettando e riqualificando nuovi spazi verdi, ricucendo la città anche nei territori più periferici”, spiega il sindaco.
Nei mesi scorsi è stato avviato il percorso di condivisione con gli enti e con i portatori di interesse. A tal fine il primo dicembre si è concluso il primo ciclo di incontri con i cosiddetti stakeholder. A novembre 2022, in diversi appuntamenti, sono state realizzate riunioni con le società del polo chimico, Ami, Tper, Ferrara Tua, Asp, Acer, le associazioni di categoria, gli ordini professionali, le associazioni ambientaliste. Le prossime tappe, terminate le ‘consultazioni’ anche con i cittadini saranno: l’assunzione da parte della giunta, la pubblicazione, l’acquisizione dei pareri formali da parte degli enti, quindi il pronunciamento del Consiglio comunale e l’adozione.