Pubblicato un volume Elsevier su nanotecnologie e nanoscienze con il contributo di docenti dell’Università di Parma

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L’Ateneo tra i promotori della nuova iniziativa formativa nell’ambito delle nanotecnologie e nanoscienze

uniparmaPARMA – Nel mese di giugno è uscito per l’editore Elsevier

(https://www.sciencedirect.com/book/9780128148358/exposure-to-engineered-nanomaterials-in-the-environment#book-info) il volume Exposure to Engineered Nanomaterials in the Environment, i cui editori sono il professore emerito dell’Università di Parma Nelson Marmiroli, Jing Song della Chinese Academy of Sciences e Jason White della Connecticut Agricultural Experiment Station, USA.

L’idea è nata nel luglio 2017, nel corso della terza edizione del Convegno “PARMA” NANO-DAY. In quel periodo, Nelson Marmiroli e Jason White hanno presentato a Elsevier una proposta per un libro sulle nanotecnologie, nell’ambito della serie “Micro and Nano Technologies”: la necessità di un testo in questo settore era sentita soprattutto dai giovani ricercatori che operano nel campo delle nanotecnologie e delle loro applicazioni.

L’idea formativa era di mettere a disposizione dei giovani ricercatori e di coloro che vogliono avvicinarsi a questo innovativo campo di ricerca un testo che che raccogliesse lo stato dell’arte nei diversi settori, agricoltura e alimenti, cosmetici, vita lavorativa, ambiente, però con un’ottica di “text book” in grado di dare veramente gli aspetti fondamentali insieme a quelli più avanzati. Sono stati anche inseriti capitoli dedicati agli aspetti etici e sociali, educativi, legali.

A questo testo hanno contribuito, oltre al prof. Marmiroli, diversi docenti e ricercatori dell’Ateneo e del CNR-IMEM: Massimiliano Bianchi, Ovidio Bussolati, Davide Calestani, Cristina Caffarra, Martina Chiu, Maricla Galetti, Amparo Guerrero Gerboles, Elena Maestri, Marta Marmiroli, Michele Miragoli, Luca Pagano, Stefano Rossi, Roberta Ruotolo, Giuseppe Taurino. L’Università di Parma in particolare si è distinta per i capitoli sugli aspetti tossicologici e legati alle applicazioni in medicina. Molti degli autori avevano già collaborato insieme in pubblicazioni peer reviewed internazionali.

La scrittura dei capitoli ha consentito a ogni gruppo di lavoro di esporre i risultati delle proprie ricerche nel contesto del quadro internazionale delle nanotecnologie, con una attenzione alla formazione che non sempre si ritrova nei libri troppo specialistici. È quindi un libro destinato a durare nel tempo, di facile consultazione sia per gli specialisti che per gli studenti.

La prefazione del libro è stata scritta da Mihail C. Roco, fondatore negli USA del comitato per le nanotecnologie (NSET) del U.S. National Science and Technology Council e della National Nanotechnology Initiative (NNI). In essa si afferma che «questo volume presenta una notevole selezione di contributi di ricerca inerenti la sicurezza dei nanomateriali, dalla progettazione alla esposizione in sistemi naturali e antropici, alle implicazioni sociali e alla loro accettazione. […] Questo volume ha riunito alcune delle menti più brillanti negli studi su nanotecnologie ed esposizione. Incoraggiamo tutti gli esperti dell’accademia e dell’industria a leggere attentamente questi contributi».