RAVENNA – La terza edizione di POLIS Teatro Festival, con la direzione artistica di Davide Sacco e Agata Tomšič di ErosAntEros, tenutasi dal 20 al 24 maggio 2020 in forma di convegno internazionale online sul teatro di domani, si trasforma in un libro dal titolo Quale teatro per il domani?, pubblicato dalla prestigiosa casa editrice teatrale Editoria & Spettacolo.
Le parole degli attori, registi, drammaturghi, scenografi, musicisti, docenti universitari, critici, direttori artistici e organizzatori che durante il lockdown hanno risposto alle cinque domande sullo spazio, le parole, le visioni, i linguaggi e i corpi del teatro di domani lanciate da ErosAntEros, sono raccolte all’interno di un’unica pubblicazione di 270 pagine, da oggi disponibile nelle librerie e online. Un totale di 57 contributi provenienti da 11 Paesi diversi, donati con generosità per provare a trasformare un momento di grande difficoltà in un’opportunità per ripensare lo stato dell’arte del teatro e offrire spunti per immaginare un dopo.
Prima della pandemia, il programma del festival 2020 avrebbe dovuto essere dedicato al tema dei diritti umani, con un denso programma di spettacoli, incontri e progetti partecipativi. Per questo si è scelto come sua immagine guida un ritratto di Yoko Ono e John Lennon dell’artista-attivista Gianluca Costantini che, nel tempo complicato che stiamo vivendo, ci ricorda l’essenzialità di un gesto profondamente umano come l’abbraccio e la forza politica che esso può sprigionare. L’opera dell’artista ravennate è ora anche copertina del libro appena pubblicato.
Questo importante traguardo nell’anno dei 10 anni di compagnia di ErosAntEros, restituisce dignità a un settore artistico messo profondamente in crisi dalla pandemia, e si somma ai riconoscimenti avuti negli ultimi mesi a livello internazionale da Davide Sacco e Agata Tomšič all’interno del percorso di candidatura di “Piran-Pirano 4 Istria 2025” a Capitale Europea della Cultura.
Intanto, POLIS Teatro Festival si prepara a tornare a Ravenna nel 2021, avviando a partire da dicembre 2020 la seconda edizione del progetto Visionari, da quest’anno aperto sia al teatro che alla danza grazie a una preziosa collaborazione con Cantieri Danza e il Festival Ammutinamenti.