I contenuti sono stati presentati in precedenza dall’assessore Gianpietro Cavazza in un incontro con le associazioni culturali cittadine. I bandi escono in contemporanea entro Natale per l’esigenza manifestata dalle stesse associazioni di poter avere informazioni sugli esiti della loro proposta in anticipo rispetto all’inizio della programmazione, così da poter ‘tarare’ i progetti anche in base al risultato del bando.
Quanto ai contenuti e ai criteri di valutazione, si ripropongono in sostanza quelli del 2017 in quanto, dalla quasi totalità delle associazioni che si sono espresse, è emerso che in tre anni il sistema dei bandi pubblici, con gli aggiustamenti fatti, abbia raggiunto un equilibrio.
Nel caso del bando pubblico “per la raccolta di progetti e iniziative culturali per il 2018”, domande entro l’8 febbraio alle 13, si finanziano rassegne, programmazioni annuali, cicli che si sviluppano su diversi appuntamenti in un arco temporale esteso; e progetti speciali e singole iniziative (manifestazioni mirate in occasione di particolari circostanze, eventi, ricorrenze, iniziative di durata temporale limitata e circoscritta). Possono essere chiesti contributi per le attività che si realizzano nel periodo dall’1 gennaio al 31 dicembre 2018. La rendicontazione dovrà avvenire al termine delle attività, e comunque non oltre il mese di aprile 2019.
Nel caso, invece, del bando pubblico “per la raccolta di progetti e iniziative culturali promossi da associazioni culturali per l’estate modenese 2018”, domande entro il 15 febbraio alle 13, si raccoglieranno proposte e progetti per l’animazione di luoghi all’aperto del territorio comunale (tranne i Giardini Ducali), nel periodo giugno-agosto 2018. Accanto alle proposte articolate e previste in un arco temporale esteso, saranno raccolte anche le proposte di singoli eventi che potranno essere inserite nelle programmazioni di lungo periodo, integrandole.
Per entrambi i bandi i criteri di attribuzione dei punteggi si confermano sei: valenza sociale del progetto; protagonismo dei giovani; rete dei soggetti promotori del progetto; livello qualitativo dei contenuti artistici e culturali; sostenibilità economica; organizzazione. Nella valenza sociale sarà elemento di valutazione anche l’organizzazione di attività culturali nei luoghi “periferici”, non solo in termini geografici, del tessuto urbano.
Il sistema di valutazione, utilizzando una griglia di punteggi definiti, avverrà da parte di commissioni. Il massimo del punteggio ottenibile, sommando i punteggi relativi, è 100 punti. Per l’ammissione agli eventuali contributi, la soglia minima è 65 punti.
“Il quadro complessivo che si cerca di delineare con i meccanismi premianti dei progetti presentati – spiega l’assessore Cavazza – è quello di un sistema in cui le associazioni sono incentivate a lavorare di più insieme, a valorizzare i giovani e le periferie, a unire le forze e le idee, a integrare progettualità, a coinvolgere maggiormente il territorio nel sostegno alle proprie attività e ad essere più autonome, col Comune impegnato in sostegno e promozione”.
Entrambi i bandi saranno finanziati, nei limiti in cui il bilancio comunale lo consentirà, dopo l’approvazione del bilancio di previsione 2018. L’assessore Cavazza ha annunciato alle associazioni l’intenzione di confermare i budget del 2017: 120 mila euro per la programmazione annuale e 65 mila euro per l’Estate.
Nel primo bando il contributo potrà essere di 10 mila euro massimo, per le rassegne, programmazioni annuali e cicli su più appuntamenti in un arco temporale esteso, o di 4 mila euro massimo per progetti speciali e singole iniziative (manifestazioni mirate in occasione di particolari circostanze, eventi, ricorrenze, iniziative di durata temporale limitata e circoscritta). L’eventuale contributo potrà concorrere alla copertura di una percentuale massima del 30 per cento del costo dell’iniziativa nel caso di attività estese, o della metà nel caso di singole iniziative e progetti speciali.
Nel secondo bando il Comune provvede a esenzione Tosap per l’area di svolgimento attività, pagamento Siae con procedure a carico degli organizzatori, e promozione delle iniziative attraverso un programma unico. Per ogni progetto si può richiedere un contributo massimo di 20.000 euro a copertura di una percentuale massima del 65% del costo dell’iniziativa, compatibile con ulteriori richieste di contributi pubblici. Eventuali altri contributi si calcolano in quota di co-finanziamento.
I bandi sono pubblicati sul sito (www.comune.modena.it) con tutta la modulistica e le informazioni necessarie a presentare le domande.
Per informazioni: assessorato alla Cultura, tel. 059 2032913 o 059 2032495.
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