RIMINI – Segnaliamo alcuni tra i principali appuntamenti dei mesi di novembre e dicembre che animeranno i borghi dell’entroterra della provincia di Rimini, fra sagre e fiere, eventi culturali e feste della tradizione:
Pennabilli
8 – 9 – 10 dicembre
Montefeltro Film School Festival
La kermesse sulle Scuole di Cinema per promuovere le pellicole degli studenti di Cinema di ogni latitudine, dagli Stati Uniti alla Russia.
Il festival prevede due riconoscimenti: il Premio Miglior Film, assegnato alla scuola e all’autore che presenteranno la migliore opera prima, e la Menzione speciale, conferita per il livello d’innovazione e di originalità dei lavori.
8 – 31 dicembre
Manifestazioni Natalizie e Capodanno in piazza
Il grande Presepe sulla Rupe, la via dei Presepi pennesi, i Presepi d’Autore e il Capodanno.
La grande festa di Capodanno (dalle 23.30) con il bacio sotto al “Pergolato della buona sorte” con il vischio e l’uva propiziatoria, il Grande Falò dell’anno vecchio, il brindisi di Mille Persone, le Danze attorno al Fuoco sino all’alba, i fuochi d’artificio.
Dalle 02.00 in poi: “Dietro alle quinte party” al Teatro Vittoria e le varie serate di intrattenimento organizzate dai gestori dei locali del centro storico.
28 – 29 – 30 dicembre 2017
Pennabilli Django Festival VI edizione
La manifestazione è dedicata alla straordinaria figura del chitarrista belga Django Reinhardt, ideatore e massimo esponente del genere musicale “Manouche” detto anche “Gipsy Swing”.
Il genere celebra l’unione tra la sonorità e la creatività espressiva dello swing degli anni trenta, il filone musicale del valse musette francese ed il virtuosismo eclettico tzigano.
L’evento arricchirà l’atmosfera delle giornate tra Natale e Capodanno, permettendo di ascoltare dell’ottima musica nei locali di Pennabilli che per l’occasione diverranno “Hot Club”, nei quali si susseguiranno musica, divertimento e jam session.
Nella splendida cornice del Teatro Vittoria avranno luogo concerti, workshop e seminari.
Mostra permanente
Pennabilli, piazza Garibaldi, 1
MATEUREKA – Museo del calcolo
Il Museo custodisce la memoria delle invenzioni e delle idee che hanno fatto grande la storia del calcolo e della matematica.
All’esposizione permanente degli strumenti più significativi del calcolo e delle idee basilari della matematica che occupano i quattro piani del più prestigioso palazzo di Pennabillli, Mateureka affianca un’attività, anche esterna al Museo, di mostre temporanee, rassegne, convegni, dibattiti, approfondimenti.
Sant’Agata Feltria
26 novembre – 3 – 8 – 10 – 17 dicembre
Il Paese del Natale
Un’ atmosfera ricca di fascino con il Mercatino Natalizio e la casa di babbo Natale e degli Elfi.
Nei giorni festivi che precedono il Natale, la manifestazione è diventata l’appuntamento d’inverno per gli appassionati di mercatini natalizi proponendo originali idee regalo e decori raffinati, avvolgendo grandi e piccini in un’ atmosfera ricca di fascino.
I turisti percorrono le strade e le piazze al suono tradizionale delle zampogne, ammirando i suggestivi presepi artigianali e gli artistici diorami esposti nella chiesa di San Francesco della Rosa, adiacente a Rocca Fregoso, con inizio della visita al museo permanente “A Riveder le Stelle”.
Nella Piazza del Mercato è allestita la “Casa di Babbo Natale e degli Elfi” attorno alla quale si organizzano eventi per i bambini.
A questa magica casa fanno da cornice due renne, che trainano una bellissima slitta giunta insieme a loro dalla lontana Lapponia e che sono state protagoniste del film “Il mio amico Babbo Natale”.
I bimbi vivono il loro momento magico, ansiosi di vedere realizzati i loro sogni, avvicinandosi stupiti per consegnare le loro letterine al segretario di Babbo Natale, pronto ad accogliere i loro desideri.
All’interno della Manifestazione si svolgono spettacoli legati ad antiche tradizioni: Zampognari, Musiche tradizionali Natalizie e Band di Babbo Natale.
La gastronomia diventa la riscoperta dei piatti caratteristici della tradizione locale, in un percorso gastronomico dedicato a “I Piatti dell’Avvento”.
Montefiore Conca
26 dicembre 2017 e 1 gennaio 2018
Presepe Vivente
Rappresentazione della Natività, con figuranti.
Una vera Betlemme rivisitata in modo attento e sapiente che coinvolge l’intero paese procedendo attraverso un percorso ben segnato lungo le strette stradine del borgo.
L’odore del pane appena sfornato, dell’incenso, delle spezie del mercato, si unisce al fumo dei tanti fuochi che segnano il percorso.
Numerose le scene di vita quotidiana con il ciabattino, il falegname, il battifalce, il maniscalco, i boscaioli, gli scultori, gli orafi ecc.
La cometa indica il cammino agli immancabili Re Magi
Santarcangelo
10 – 11 – 12 novembre
Fiera di San Martino
Conosciuta come “La Festa dei Becchi”, ovvero la festa dei cornuti, è la fiera più importante della città.
Nella centralissima piazza Ganganelli, sotto l’Arco trionfale di Clemente XIV, vengono appese, per l’occasione, grandi corna.
La tradizione vuole che oscillino al passaggio di persone tradite.
La fiera, un tempo importantissimo mercato del bestiame ora è dedicata al cibo, con l’ offerta di ogni tipo di specialità comprese quelle di varie regioni italiane, e al commercio con ambulanti, la campionaria, esposizione di macchine agricole, artigianato.
Tra i tanti appuntamenti in programma da non perdere la Sagra Nazionale dei Cantastorie ed il “Palio della piadina” singolare gara aperta a tutti quelli, rigorosamente non-professionisti, che vogliono cimentarsi a fare la piadina romagnola.
Talamello
18 – 19 novembre
Fiera del Formaggio di fossa
XXXII edizione
La festa del formaggio stagionato in fossa denominato dal poeta Tonino Guerra L’Ambra di Talamello, per via dello straordinario colore che assumono le arenarie alla riapertura delle fosse.
Una prelibatezza unica, che prevede l’infossatura ad agosto e la sfossatura a novembre.
Secondo la leggenda, le origini del formaggio di fossa risalgono alla metà del 1400, quando i contadini dell’appennino romagnolo-marchigiano per difendersi dai saccheggi, presero l’abitudine di nascondere le provviste nelle fosse scavate nella roccia arenaria. Fu così che, finite le scorrerie e liberati dall’oppressione degli eserciti, procedendo al disotterramento di quanto nascosto, scoprirono che il formaggio aveva migliorato le proprie caratteristiche.
Durante il weekend ci saranno diversi momenti di festa, dall’aperitivo in musica alle miniguide degli studenti della scuola primaria con la collaborazione di tutto il paese.
Coriano
19 e 26 novembre
Fiera dell’oliva e dei prodotti autunnali
Mostra mercato di prodotti agro-silvo-pastorali e dell’artigianato tipico, dibattiti e conferenze, mostre sulla civiltà contadina romagnola, degustazioni olearie e vinicole, stand gastronomici tipici, musica e intrattenimento.
Il paese sarà ricco di profumi e di prodotti accuratamente selezionati: olive nostrane, olio extravergine di oliva, tartufo, funghi, vino nuovo, miele e derivati, formaggi di fossa, prodotti naturali e macrobiotici, frutta, piante e fiori, artigianato.
Poggio-Torriana
Nel periodo natalizio:
Museo Mulino Sapignoli
Il Museo Mulino Sapignoli, riconosciuto dalla Regione Emilia Romagna, come Museo di qualità, festeggia il 7^ compleanno con visite guidate gratuite ed iniziative ludico-culturali per bambini ed adulti (24/9), mentre il 1° ottobre sarà dedicato alla magia.
Come da tradizione, durante le festività natalizie, presso le sale espositive del Museo, viene allestito un originale Presepe che viene preparato dai bambini delle scuole con la lavorazione ed utilizzo del Pane e della Lana.
Previste visite guidate gratuite.
Mondaino
12 e 19 novembre
Bacco Tabacco e Venere > Fossa, Tartufo e Venere
Una serie di ghiotte sorprese che possono essere degustate e acquistate, durante la manifestazione, direttamente dai produttori locali: il tartufo bianco pregiato – Tuber Magnatum Pico – e il formaggio di fossa delle colline riminesi
Venere, di ciò che vive il diletto sia fine, e tra i diletti quel di Venere e Bacco il maggior sia.
In occasione di Fossa Tartufo & Venere, saranno aperte le botteghe artigiane con alcuni artigiani mondainesi che daranno dimostrazione della loro arte come il costruttore e riparatore di fisarmoniche e di strumenti musicali e la mosaicista, che nelle due domeniche terrà un corso breve di mosaico destinato a tutti.