SERRAMAZZONI (MO) – Sarà una giornata alla scoperta dei sapori e delle tradizioni legate all’agricoltura del territorio, domenica 8 ottobre a Serramazzoni, in occasione della terza edizione della Festa dei frutti dimenticati.
L’evento, promosso dal Comune in collaborazione con Slow food Frignano e Bio Appennino, vuole valorizzare i prodotti tipici con una attenzione particolare ai frutti antichi spesso dimenticati, le erbe e i grani antichi.
«Una iniziativa – sottolinea Maria Chiara Venturelli, assessore allo Sviluppo economico del Comune di Serramazzoni – che punta a il sostenere le piccole realtà agricole dell’Appennino e i loro preziosi prodotti in un’ottica anche turistica, visto anche il successo delle passate edizioni. Un modo anche per valorizzare le conoscenze dei nostri agricoltori e le idee messe in campo dai giovani che investono le loro competenze su questi argomenti».
Dalle ore 10.30, in piazza Tasso, apre la mostra mercato di frutta, piante, ortaggi, mostarde, spezie, olii essenziali, farine di grani antichi e semi bio, senza trascurare il miele e l’aceto balsamico tradizionale; in funzione anche uno stand gastronomico con crescentine, borlenghi e polenta.
In programma anche i laboratori dedicati alle api e arnie antiche, l’esposizione di mulini a pietra, macchine agricole della civiltà contadina, bonsai di frutta antica; previsti una dimostrazione dedicata dei nidi artificiali a cura della Lipu, la mostra fotografica a cura di Bio Appennino sui grani antichi e la dimostrazione della trebbiatura ed battitura con una macchina dei primi del ‘900.
Tra gli eventi collaterali spiccano le conferenze sui grani antichi e sulle opportunità per i giovani in agricoltura, con la partecipazione dei rappresentanti del Gal Antico Frignano e le testimonianze di imprenditori; le visite guidate a una acetaia a Montagnana, al castello di Pompeano, aperto per l’occasione, e all’osservatorio di Monfestino, oltre a una camminata tra i colori dell’autunno con le guide della Via dei monti; per i più piccoli saranno attivi nel pomeriggio i lavoratori creativi con al centro i frutti, gli uccelli e il mondo delle api.
Dalle 16.30 si svolgeranno le premiazioni dei concorsi dedicati all’aceto balsamico e al nocino di produzione famigliare e del concorso fotografico su fiori, frutti e animali dimenticati.