Dopo la riapertura nei mesi scorsi della sede comunale, sulla struttura di via Chiletti 6 sono stati eseguiti lavori di ristrutturazione e ammodernamento con un investimento di oltre 40 mila euro che consente non solo di riaprire la biblioteca, ma anche di ampliare i servizi, con una nuova sala musica e lo spazio ludoteca, e riprendere a pieno ritmo la programmazione delle attività culturali.
La cerimonia di riapertura è in programma alle ore 16.30 alla presenza del sindaco di S.Prospero Sauro Borghi, di Manuela Ghizzoni, componente della commissione Cultura della Camera, Luisa Luppi, assessore alla cultura dell’Unione dei Comuni dell’area nord, e Antonio Capasso, assessore alla Cultura del Comune di S.Prospero.
In occasione della riapertura della biblioteca sono in programma diverse iniziative che proseguono anche domenica 1 ottobre.
Sabato, dopo il taglio del nastro, i responsabili della scuola di musica “Andreoli” di Mirandola illustreranno il piano delle attività previste a S.Prospero; a seguire lo spettacolo della “Compagnia delle arti”, mentre alle ore 21.30 è in programma la “Notte in biblioteca” dedicata ai ragazzi di oltre nove anni che si aggireranno tra gli scaffali per una ricerca guidata di storie misteriose.
Domenica dalle ore 15 è prevista una visita alla biblioteca, seguita da letture e giochi per tutte le età negli spazi della nuova ludoteca; durante tutto il pomeriggio nel cortile interno si svolgeranno giochi e animazioni per bambini. Per partecipare alla visita e alle letture è necessario prenotare allo 059 906010.
S.Prospero, il punto sulla ricostruzione: entro la metà del 2018 chiuse tutte le pratiche Mude
L’inaugurazione della biblioteca comunale di S.Prospero rappresenta anche l’occasione per fare il punto sulla ricostruzione dal sisma.
Come sottolinea Sauro Borghi, sindaco di S.Prospero, «confermiamo l’obiettivo di chiudere entro la metà del 2018 tutte le circa 40 pratiche Mude di ricostruzione privata tuttora aperte; per quanto riguarda gli interventi pubblici nei prossimi mesi è previsto il completamento dei lavori al cimitero di S.Pietro in Elda e della nuova casa della protezione civile e della Croce blu; poi c’è l’obiettivo strategico del recupero di Villa Tusini, edificio storico che intendiamo restituire alla comunità».
Nell’ambito della ricostruzione delle opere pubbliche danneggiate dal sisma, nei giorni scorsi è stato inaugurato il campo sportivo, dopo i lavori di ripristino, che era stato occupato nell’emergenza post sisma dalla tendopoli degli sfollati; nella primavera scorsa è stata riaperta la sede comunale, recuperata e messa in sicurezza, mentre lo scorso anno è stata la volta del nuovo polo scolastico e dell’auditorium.
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