MODENA – Una ricerca storica che partendo da una libreria di Londra arriva all’abbazia di Nonantola. E’ il filo conduttore del volume scritto da Matteo Malaguti dal titolo “Sul Dialogo Anima e Corpo: il tema del dialogo anima e corpo nel poema “Soul and Body” in Old English e nel codice nonantolano Sessoriano 52, la vita di San Macario Alessandrino ed il suo culto a Redù di Nonantola”.
L’interesse e la passione per la storia per la propria città hanno spinto Matteo Malaguti a scrivere questo libro che sarà presentato sabato 30 dicembre alle ore 15.45, nella sala Verde del Palazzo Abbaziale di Nonantola, in collaborazione con il Centro Studi Storici Nonantolani e l’Archivio Abbaziale di Nonantola, e con il patrocinio della Provincia, in occasione del 30esimo anniversario della fondazione del Centro Studi da parte di monsignor Francesco Gavioli, storico ed archivista.
Oltre all’autore, partecipano all’iniziativa don Riccardo Fangarezzi, direttore dell’Archivio Abbaziale, e Don Alberto Zironi, parroco di Nonantola e Redù.
L’autore ha iniziato la sua ricerca quasi casualmente alcuni anni fa, quando in una libreria di Londra trovò un volume in lingua inglese del professor Douglas Moffat, che approfondiva lo studio linguistico e delle fonti di uno dei più celebri ed antichi poemi in lingua anglosassone (Old English): “Soul and Body”.
Tra le quattro fonti principali di questo importante poema anglosassone era citata in uno specifico paragrafo la “The Nonantola Version”, e cioè veniva analizzato un sermone contenuto nel codice medioevale del monastero benedettino di Nonantola datato nel secolo XI-XII e conosciuto come il codice Sessoriano 52.