Il 29 e 30 dicembre con il folk dei Viulàn
MODENA – Il gruppo folk dei Viulàn si esibisce giovedì 29 dicembre a Montecreto (alle ore 21) nella Chiesa del Trogolino e il giorno successivo venerdì 30 a Sestola (sempre alle 21) nella Chiesa del Rosario.
Il doppio appuntamento (l’ingresso è gratuito) rappresenta l’occasione per apprezzare la carica contagiosa e l’allegria di una formazione protagonista da oltre 30 anni della scena folk italiana.
I Viulàn, infatti, conducono una personale e unica ricerca dedicata alla riscoperta delle tradizioni musicali più genuine del Frignano e più in generale dell’Appennino tosco-emiliano.
Nell’attività del gruppo, in particolare del fondatore Lele Chiodi, oltre al recupero musicale, spicca la preziosa ricerca dedicata al dialetto, con la capacità unica di attualizzare storie e linguaggi per arricchire il valore storico, sociale e culturale della tradizione. Oltre a Chiodi, il gruppo è composto da Carlo Pagliai e Lauro Bernardoni, voci, Giorgio Albiani, chitarra, Silvio Trotta, mandolino, mandoloncello, chitarra battente e basso acustico.
Come sottolinea Leandro Bonucchi, sindaco Montecreto, «siamo felici di ospitare il concerto dei Viulàn perché, oltre all’orgoglio per il tenore montecretese Carlo Pagliai, riconosciamo il valore culturale che il gruppo conserva e diffonde attraverso una selezionata rassegna di musica popolare locale».
I Viulàn si sono esibiti nei più importanti festival di musica etnica, jazz, e classica come il Festival di Edinburgo, FolkEst, “Suoni delle Dolomiti”, accanto ad interpreti come i Kronos Quartet, Tatiana Gridenko, Mario Brunello, Ralph Towner, dimostrando tutta la loro attualità.
Con il disco “Luna” hanno ricevuto il Disco d’argento della casa discografica Emi per la ricerca etnomusicologica; sono stati insigniti del Premio “Quartetto Cetra”, accanto alla Nuova Compagnia di Canto Popolare, sono stati gruppo spalla dei Jethro Tull ed hanno avuto quattro stelle della critica dal quotidiano di riferimento “The Scotsman” al Festival di Edinburgo.
Hanno all’attivo numerose registrazioni e partecipazioni a trasmissioni di Rai, Bbc ed altre emittenti nazionali ed internazionali.
Nel 2005 i Viulàn hanno ricevuto il secondo premio alla quinta edizione del Festival Internazionale Sharq Taronalari (“Melodie d’Oriente”) che si tiene a Samarcanda, in Uzbekistan, nella splendida piazza del Registan.