Da venerdì 21 aprile al 13 maggio, 700 studenti attori
MARANO SUL PANARO (MO) – Sarà David Riondino l’ospite che inaugurerà venerdì 21 aprile, al Centro culturale di Marano (ore 20,30 via 1 maggio), la 33^ edizione del Festival del Teatro dei ragazzi, che si svolge quest’anno fino al 13 maggio.
La manifestazione propone produzioni ed esperienze dei laboratori teatrali condotti nelle scuole modenesi e da diverse realtà fuori regione con centinaia di ragazzi e decine di compagnie coinvolti. Sono attesi quest’anno 36 gruppi e oltre 750 giovani attori.
Le rappresentazioni sono in programma nei teatri di Marano sul Panaro, Savignano e di Vignola con spettacoli dedicati alle scuole durante di giorno e in serata aperti a tutti. L’ingresso è gratuito. Informazioni e programma sono disponibili nel sito web dell’evento www.maranofestival.it.
Il Festival è promosso dal Comune di Marano sul Panaro, dall’Unione di Comuni Terre di Castelli e dalla Fondazione di Vignola con il contributo della Regione Emilia Romagna, il supporto degli sponsor Conad Vibieffe e Gruppo Hera e il patrocinio dell’Ufficio scolastico regionale,
Quest’anno il tema di riferimento del Festival sarà “la Natura” con l’obiettivo di sviluppare e rafforzare la consapevolezza della salvaguardia dell’ambiente.
Lo spettacolo inaugurale ha per titolo “La partenza” prima parte della trilogia “Con gli occhi di Telemaco – Ulisse o dell’umana natura”, messo in scena dai ragazzi della Scuola primaria “De Amicis” di Marano.
Come sottolinea Emilia Muratori, sindaco di Marano, «per i ragazzi il teatro rappresenta un momento importante anche dal punto di vista formativo ed educativo. Il Festival, mettendo a confronto le diverse esperienze maturate nelle scuole, da anni rappresenta un punto di riferimento a livello nazionale», mentre Umberto Costantini, assessore alla cultura dell’Unione Terre di Castelli, evidenzia «la qualità delle proposte che coinvolgono centinaia di ragazzi che si divertono riflettendo e imparano a mettersi in gioco stando su un palcoscenico, un’esperienza che non dimenticheranno».
Il Festival, inoltre, con centinaia di partecipanti, tra attori, insegnati e accompagnatori, come ha ricorda Giovanni Galli, assessore alla Cultura del Comune di Marano, ha un impatto positivo anche per la promozione turistica e del territorio in occasione dell’anno del turismo sostenibile promosso dalle Nazioni unite per il 2017.
Le iniziative su natura e ambiente: la festa al parco fluviale, le visite al parco dei sassi
Il Festival del Teatro dei ragazzi di Marano propone un programma di eventi collaterali dedicati alla natura e alla tutela ambientale, filo conduttore di questa 33^ edizione.
Il Centro di educazione ambientale (Ceas) Valle del Panaro, sabato 29 aprile, organizza una festa al Parco fluviale con laboratori per bambini, uno spettacolo teatrale e la premiazione del concorso di idee “Pianeta e rifiuti zero”, promosso in collaborazione con le scuole medie “Quasimodo” di Marano, le Guardie ecologiche volontarie (Gev) e con il contributo di Decathlon Modena.
L’Ente parchi Emilia Romagna, inoltre, propone ai partecipanti del festival una serie di visite guidate al Parco dei Sassi di Roccamalatina.
Sabato 22 aprile (alle ore 20.30), in occasione della serata del festival, al Centro culturale di Marano sarà inaugurato l’accesso per disabili al palcoscenico del teatro, un progetto realizzato dal Comune con i fondi raccolti dalla Consulta del volontariato di Marano; intervengono il parlamentare Edoardo Patriarca, i rappresentanti del centro diurno socio-riabilitativo “I Portici” di Vignola e la compagnia StrABILIanti di Marano.
Il Ceas, infine, nelle serate del festival allestirà uno spazio espositivo dedicato ai progetti ambientali organizzati dalle scuole sul territorio.