Fusione ospedali: sono partiti i primi servizi unificati
MODENA – Con il via ai primi servizi unificati procede il percorso di unificazione tra i due ospedali modenesi Policlinico e Sant’Agostino Estense di Baggiovara. Il punto sul processo della sperimentazione è stato illustrato nel corso della Conferenza territoriale sociale sanitaria che si è svolta venerdì 20 gennaio.
Hanno partecipato Gian Carlo Muzzarelli e Alberto Bellelli, copresidenti della Conferenza stessa, Sergio Venturi, assessore regionale alle Politiche per la salute, Ivan Trenti, direttore generale dell’Azienda Ospedaliero Universitaria, Massimo Annicchiarico, direttore generale dell’Azienda USL di Modena.
«Il percorso sta procedendo – ha sottolineato Muzzarelli – e sta muovendo i primi passi concreti che porteranno alla realizzazione di un progetto fondamentale per la sanità modenese con ricadute positivi su tutti i servizi del sistema provinciale», mentre Venturi ha ribadito che le «eventuali risorse che potranno scaturire dalla razionalizzazione dei servizi rimarranno sul territorio e che la Regione segue con interesse il percorso avviato che può rappresentare un modello a livello regionale».
Il percorso e le novità di queste ultime settimane sono state illustrate da Francesca Isola, direttore amministrativo dell’Ausl di Modena.
I servizi interaziendali già unificati sono quelli del personale, patrimonio, tecnologie sanitarie, acquisiti e logistica e fisica medica.
Di recente, inoltre, sono state adottati gli atti formali per l’avvio della gestione unica dei due ospedali cittadini con provvedimenti in materia di protezione dei dati personali e tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, oltre alla delibera di assegnazione temporanea all’Azienda Ospedaliera del personale di Baggiovara (circa 1500 dipendenti complessivi); approvate le linee di indirizzo per l’Accordo di fornitura tra le due Aziende. Regolamentati gli aspetti organizzativi relativi ai servizi di farmacia ospedaliera, informatica e data center, medicina legale, prenotazione delle prestazioni sanitarie, per l’esercizio della libera professione, le sperimentazioni e ricerca clinica e la formazione.
Nel corso dell’incontro Muzzarelli, inoltre, ha confermato la programmazione di una riunione della Conferenza per fare il punto della situazione sulla Neuropsichiatria infantile e sull’attività della Lucciola di Stuffione di Ravarino.