Maltempo: la situazione delle strade provinciali. Chiuse pedemontana, sp17 e Ponte di Navicello
MODENA – Alle ore 12.00 di domenica 20 ottobre, risulta chiusa la Pedemontana nei territori di Spilamberto e Vignola in due tratti, tra vis Belvedere e via Sant’Eusebio e tra via Lugazzo e lo svincolo con la strada statale 623 “vignolese”.
Chiusa la strada provinciale 37 a Savignano sul Panaro dall’incrocio con la strada provinciale 569, mentre invece ha riaperto la strada provinciale 16 nel tratto tra via Belvedere e via Sant’Eusebio in Comune di Spilamberto, che era stata chiusa nella notte per allagamenti.
Per quanto riguarda la zona collinare e montana, sulla strada provinciale 23 in località “terre rosse” nel comune di Prignano sulla Secchia è istituito un senso unico alternato in via precauzionale a causa dell’erosione della sponda arginale del torrente Rossenna che lambisce la sede stradale.
Resta attivo anche il senso unico alternato sulla strada provinciale 4, tra il bivio per Ponte Samone e Casona di Marano, istituito in via precauzionale per tutto il fine settimana.
Disagi nella zona del rio Faelano sulla strada provinciale 4 Fondovalle Panaro a Marano, per l’accumulo in strada di fango e detriti.
Sulla strada provinciale 24 in località Pugnago un fosso di scolo che attraversa la carreggiata risulta occluso con accumulo di fango e acqua sulla sede viaria, che al momento risulta ancora transitabile con senso unico alternato.
Altri disagi per distacchi di materiale in strada si registrano sulla strada provinciale 27, 30 e 33 nei territori di Sestola, Pavullo e Polinago, oltre ad un cedimento della scarpata di monte sulla strada provinciale 25 a Zocca nel territorio di Monteombraro.
Per quanto riguarda i ponti, resta chiuso quello di Navicello Vecchio sulla diramazione della strada provinciale 255 verso la strada provinciale 2, sul fiume Panaro a causa del superamento della soglia di sicurezza, mentre al momento sono aperti gli altri ponti della rete stradale Provinciale.
Tutti i percorsi natura della Provincia di Modena (Secchia, Panaro e Tiepido) sono chiusi in via precauzionale a causa delle scarse condizioni di sicurezza dei percorsi e della situazione in evoluzione che potrebbe comprometterne la transitabilità.
Braglia “evitate spostamenti non indispensabili”. Monitoraggio e presidio costante anche per oggi
«Si raccomanda il rientro nelle proprie abitazioni attraverso l’uso di strade principali e di viabilità ad alta percorrenza e di evitare i sottopassi, oltre a prestare la massima attenzione se la propria abitazione è nelle vicinanze di corsi d’acqua. Il quantitativo di acqua presente sulle strade è molto alto e questo comporta rischi alla circolazione, pertanto è necessario limitare gli spostamenti e non esporsi a situazioni di pericolo».
Con queste parole il presidente della Provincia di Modena Fabio Braglia si rivolge ai modenesi, rispetto alla situazione in atto nel territorio provinciale, sottolineando che «anche nella giornata di oggi, nonostante le precipitazioni sono in diminuzione, la criticità resta alta e sono numerosi i fenomeni di ruscellamento, cedimento del terreno e accumuli di fango e detriti, pertanto invito tutti i cittadini a restare nelle proprie abitazioni ed evitare gli spostamenti non indispensabili».
I tecnici della Provincia di Modena sono impegnati senza sosta da venerdì 18 ottobre per monitorare e presidiare la rete viaria e il livello dei fiumi e anche per tutta la giornata di domenica 20 ottobre continuerà l’attività di controllo, supportata anche dalla polizia provinciale.