REGGIO EMILIA – Un progetto di messa in sicurezza e razionalizzazione della Sp 513R nel Vettese, 9 interventi da realizzare in più annualità per una spesa complessiva di 4,6 milioni di euro, 600.000 dei quali per il primo, il più urgente, destinato a eliminare l’insidioso tornante del Caradello.
“E’ l’oggetto dello studio complessivo che i tecnici della Provincia di Reggio Emilia, d’intesa con il Comune di Vetto, hanno predisposto per risolvere alcuni punti critici di una strada a valenza regionale, tanto da rientrare tra quelle che abbiamo ereditato a inizio millennio da Anas, e per realizzare il quale stiamo lavorando anche per ottenere un’ulteriore, fondamentale collaborazione finanziaria da parte della Regione Emilia-Romagna”, spiega il presidente della Provincia, Giorgio Zanni.
Tutti e nove gli interventi sono previsti a nord dell’abitato di Vetto, in particolare nell’ultimo tratto di Sp 513R che sale da San Polo. “E’ un piano che si attendeva da tempo e che finalmente, nei prossimi anni, potrà trovare esecuzione – commenta il sindaco di Vetto, Fabio Ruffini – Si tratta di interventi particolarmente importanti perché destinati a rendere più sicuro e scorrevole il traffico a beneficio dei pendolari, delle attività economiche, ma anche dei turisti, considerando che la Sp 513R è una via di accesso fondamentale anche alla zona artigianale di Ramiseto e al Parmense”.
“L’intervento più urgente riguarda la rettificazione di un tornate particolarmente insidioso, quello del Caradello, per una spesa di 600.000 euro, un’opera per la quale abbiamo chiesto una compartecipazione alla Regione Emilia-Romagna”, spiega il consigliere provinciale delegato alle Infrastrutture, Andrea Carletti.
“Sempre dalla Regione stiamo attendendo buone notizie anche per la sistemazione definitiva della frana in località Cantoniera, che hanno visto già realizzati importanti lavori sulla Sp 513”, conclude il sindaco Ruffini.