REGGIO EMILIA – È una bellissima lavagna interattiva multimediale il premio che l’istituto D’Arzo di Montecchio si è aggiudicato grazie alla classe IV B dell’indirizzo Manutenzione e assistenza tecnica, vincitori della tappa reggiana di “ABC – Autostrada del Brennero in Città”, il bel progetto di educazione stradale nato sette anni fa da un’idea di Autobrennero in collaborazione con la Polizia di Stato, che la Provincia di Reggio propone alle scuole superiori dall’anno scolastico 2016/2017.
E proprio nella Sala del Consiglio provinciale, ieri mattina, si è svolta la cerimonia di premiazione della classe del D’Arzo, rappresentata dagli studenti Davide Burani e Leonardo Vescuso, accompagnati dagli insegnanti Marco Vinicio Orsini e Luigi Politi. A fare gli onore di casa, la vicepresidente della Provincia con delega all’istruzione, Ilenia Malavasi, che ha sottolineato “il valore ed il successo di questa bellissima iniziativa che da diversi anni stiamo portando in tutti i distretti della provincia, registrando sempre e ovunque un’ottima partecipazione e grande attenzione”.
Ben 651, quest’anno, gli studenti di 31 classi di 10 scuole superiori che hanno partecipato alla tappa reggiana, svoltasi il 18 febbraio scorso, con una formula inevitabilmente inedita causa emergenza sanitaria: non più cinema o teatri gremiti, ma webinar con questionario interattivo sulla piattaforma Kahoot! che ha permesso di decretare il vincitore in ognuna delle 6 province attraversate dall’ Autostrada del Brennero. “Un anno davvero complicato, nel quale però la determinazione e la positività delle nostre scuole ci hanno insegnato a non mollare mai”, ha aggiunto la vicepresidente Malavasi, sottolineando “come nonostante le difficoltà i nostri istituti superiori abbiano partecipato a tantissimi progetti e concorsi, dimostrando una gran voglia di continuare a crescere, sperimentare e mettersi in discussione”.
A premiare i ragazzi del D’Arzo è stato Andrea Brandalise, capo Ufficio comunicazione di Autobrennero, “un’autostrada di prossimità che, oltre a fare il suo lavoro, ovvero consentire alle persone di spostarsi in maniera rapida e sicura, vuole anche contribuire alla crescita dei territori che attraversa, con investimenti importanti, ma anche con iniziative come ABC che, grazie anche alla preziosa collaborazione delle istituzioni, educano migliaia di ragazzi a corretti comportamenti di guida”. Con il supporto fondamentale, fin dalla prima di queste sette edizioni, della Polizia stradale, ieri mattina rappresentata dal comandante del Distaccamento di Guastalla Nicola Di Lernia e dall’ispettore Robert Barbieri. “Anche per noi non è stato semplice adattarci alla modalità a distanza nel rapporto con gli studenti, ma il cammino percorso insieme a loro è stato ugualmente ricco di soddisfazioni – hanno detto – Tanto che, avendo sperimentato con successo la formula webinar, stiamo già ragionando sulla possibilità di raggiungere in questo modo anche gli adulti, perché il buon esempio che i genitori possono dare è fondamentale per garantire una sempre maggior sicurezza sulle nostre strade”.