REGGIO EMILIA – La Provincia di Reggio Emilia è in lutto per l’improvvisa scomparsa di Massimo Prati, spentosi ieri mattina all’ospedale “Santa Maria Nuova” di Reggio dove era stato improvvisamente ricoverato un paio di mesi fa. Massimo Prati aveva 50 anni, una trentina dei quali trascorsi come sorvegliante stradale del Servizio Infrastrutture, e viveva a Gova di Villaminozzo. Da lì, appena assunto, si spostava ogni giorno per raggiungere il nucleo di Campegine, dove era stato assegnato appena assunto dalla Provincia di Reggio Emilia, seguendo le orme del padre Servilio. Dopo una dozzina d’anni ottenne il trasferimento nel Reparto Sud in Appennino, ma dal primo all’ultimo giorno di lavoro, Massimo Prati ha comunque sempre svolto le proprie mansioni con grande impegno e professionalità. “Un lavoratore modello e una bravissima persona, sempre disponibile”, lo ricordano i colleghi.
Prati lascia la sorella Paola, alla quale il presidente Giorgio Zanni ha espresso “il cordoglio mio personale e di tutta la Provincia per l’improvvisa scomparsa di una persona molta apprezzata per le sue doti umane e professionali”. I funerali di Massimo Prati si celebreranno sabato mattina, alle 10.30, a Gova di Villa Minozzo.