Il Presidente Rossi e le altre autorità richiamano alla prudenza: “Il 4 maggio non è il libera tutti. La “Fase 2” è il primo passo verso il ritorno alla nostra vita quotidiana”
PARMA – E’ un appello comune, accorato ma deciso, quello che le autorità locali rivolgono alla cittadinanza in vista della “Fase 2” della lotta alla pandemia che si apre con lunedì 4 maggio.
E’ il Presidente della Provincia Diego Rossi a prendere la parola, con un messaggio condiviso da tutte le altre autorità politiche, civili e sanitarie che quotidianamente partecipano alla teleconferenza in cui viene fatto il punto della situazione nel Parmense: Prefetto, Sindaci, Commissario straordinario di Azienda Ospedaliero – Universitaria e Ausl di Parma.
“La situazione sta migliorando, calano i decessi, calano i contagi, siamo alla “Fase 2” primo passo verso il ritorno alla nostra vita quotidiana sconvolta dalla pandemia – afferma il Presidente Rossi – Molte attività economiche riapriranno. Ma attenzione: il 4 maggio non è il libera tutti. E’ però indispensabile che continuiamo tutti quanti a rispettare le regole di prudenza e distanziamento sociale prescritte dal Governo. Ci vorrà ancora molta pazienza e molto impegno per sconfiggere il virus. Siamo tutti stanchi, è faticoso per tutti, ma non dobbiamo assolutamente mollare adesso. Dobbiamo avere ben chiaro che se la curva dei contagi dovesse risalire si dovrebbe tornare a un lock down severo. Non dobbiamo sprecare quanto fatto finora. Uniti, ma distanti, ce la faremo.”
Nella foto: Il Presidente della Provincia Diego Rossi