Riparte il cantiere, 14 nuove aule e 3 laboratori
MODENA – Riprendono giovedì 7 maggio i lavori della Provincia di ampliamento del polo scolastico superiore Levi-Paradisi di Vignola, sospesi nelle scorse settimane a causa dell’emergenza Covid-19.
L’intervento viene eseguito dalla ditta Icoed di Modena, adottando tutte le misure di sicurezza sanitaria previste dai protocolli a tutela degli addetti.
Il progetto, che ha un costo di due milioni e 220 mila euro, è finanziato da mutui della Banca europea degli investimenti (Bei) con ammortamenti a carico dello Stato per due milioni di euro, mentre i restanti 220 mila euro con risorse della Provincia.
L’ampliamento del polo Levi-Paradisi prevede la realizzazione, in un area attigua all’attuale sede, di un nuovo edificio di complessive 14 aule e tre laboratori, oltre a bagni, e locali accessori.
I tecnici provinciali del servizio edilizia stanno valutando con la ditta i tempi per la conclusione dei lavori, prevista per settembre.
Come sottolinea Gian Domenico Tomei, presidente della Provincia di Modena, «il polo scolastico superiore di Vignola è cresciuto in questi anni anche perché attrae numerosi studenti provenienti da fuori provincia. Prosegue la realizzazione dei lavori in programma, in attesa delle decisioni del Governo sulle modalità di ripresa delle lezioni in settembre».
Negli ultimi cinque anni gli iscritti ai due istituti sono aumentati da circa 2.500 studenti agli oltre 3.100 previsti il prossimo anno scolastico.
Il Paradisi offre un percorso di studi differenziato tra istituto tecnico, economico e liceo, ad indirizzo scientifico, linguistico e classico, mentre il Levi, che utilizza una sede principale ed una succursale di proprietà comunale, propone un liceo scientifico di scienze applicate e un tecnico con indirizzi meccanica, meccatronica ed energia, automazione e informatica.
Nei giorni sono ripresi anche i lavori del primo stralcio del miglioramento sismico al Barozzi di Modena, l’ampliamento del Selmi sempre di Modena e nei prossimi giorni riaprirà anche il cantiere dell’adeguamento delle scuole Messieri di Castelfranco Emilia per lo Spallanzani.