Testata la resistenza del ponte sull’autostrada A1
MODENA – Si sono svolte nella notte tra martedì 19 e mercoledì 20 marzo le prove di carico propedeutiche al collaudo sul ponte della nuova tangenziale di San Cesario, sovrappassante l’autostrada A1, opera che presenta un quadro economico di oltre 25,6 milioni di euro, compresi i costi per gli espropri, di cui 15 milioni per lavori.
Le prove si sono svolte senza problemi e per realizzarle, nella notte tra martedì 19 e mercoledì 20, è stato chiuso il tratto di autostrada A1 compreso tra Modena sud e Valsamoggia, in entrambe le direzioni, Bologna e Milano.
Il cavalcavia, necessario per il superamento della autostrada A1, ha una lunghezza complessiva di 52 metri e prevede anche un sottopasso scatolare ad uso ciclabile e due sottopassi di collegamento poderale.
La nuova tangenziale si sviluppa per oltre tre chilometri in territorio pianeggiante nel margine est dell’abitato di San Cesario sul Panaro e prevede la realizzazione di un asse principale e di tre intersezioni a rotatoria situate in corrispondenza dei punti iniziale e finale del tracciato e del punto di intersezione con la viabilità preesistente.
Attualmente sono in corso di completamento le opere di asfaltatura a cui seguiranno le finiture come l’installazione delle barriere guard-rail e altre opere minori, come i fossi e le vasche di laminazione, così come le dune e le barriere antirumore e secondo il cronoprogramma delle opere, la fine dei lavori è prevista per la primavera 2024.