Cantiere potrebbe terminare in anticipo
MODENA – Procedono regolarmente e in anticipo sui tempi previsti, i lavori per garantire più sicurezza lungo un tratto della strada provinciale 623 Vignolese tra Modena e Spilamberto, iniziati il 10 giugno scorso.
Come confermano i tecnici della Provincia, di questo passo, e con condizioni meteo favorevoli, i tempi per la realizzazione dell’opera potrebbero ridursi, rispetti ai cinque mesi previsti.
Come da cronoprogramma, si sono concluse le operazioni di inserimento nel terreno di oltre 325 pali di fondazione che sostengono le nuove barriere guard rail, mentre lunedì 29 luglio partono le operazioni di tombamento di un tratto lungo 180 metri del canale Diamante che scorre ai lati della strada (per motivi idraulici non è stata possibile la copertura di un tratto più lungo).
Il cantiere è in funzione tutti i giorni fino alle ore 17 e al sabato mattina nel tratto di circa un chilometro e 200 metri, compreso tra l’incrocio con via Corticella, vicino al casello di Modena sud, e la rotatoria di via Macchioni vicino al centro abitato di Spilamberto.
Per consentire i lavori il traffico è a senso unico nella direzione da Modena a Spilamberto; i veicoli provenienti da Spilamberto verso Modena, quindi, non percorrono la provinciale 623 ma seguono l’itinerario alternativo lungo la provinciale 16 fino all’incrocio con la statale 12 a Colombaro; percorso analogo per i mezzi provenienti da Altolà lungo la Circonvallazione nord.
Il costo dei lavori è oltre due milioni e 300 mila euro finanziati dal Piano nazionale di sicurezza stradale e dalla Provincia.
L’intervento prevede l’installazione di nuovi guard-rail sui due lati del tratto che sarà sensibilmente allargato, aumentando la sicurezza; le barriere proteggeranno gli automobilisti dal pericolo rappresentato dal canale e, sull’altro lato, dalla presenza di un filare di circa 50 platani (un primo progetto della Provincia che prevedeva l’ampliamento della sede stradale grazie alla rimozione delle alberature, con la piantumazione di circa 400 alberi in aree verdi adiacenti, non è stato approvato dalla Soprintendenza).
Per favorire l’immissione e l’uscita in sicurezza, saranno allargati e portati all’altezza della provinciale gli 11 accessi presenti sul tratto.
Al termine dell’intervento, infine, è previsto il rifacimento della sede stradale con asfalto fonoassorbente.