Costo 2,7 milioni di euro. Lezioni riprendono lunedì 10 gennaio
MODENA – All’istituto Morante di Sassuolo partiranno nei prossimi giorni i lavori di miglioramento sismico e messa in sicurezza dell’edificio e della palestra in via Selmi 16 per un investimento complessivo della Provincia pari a oltre due milioni e 700 mila euro.
Per consentire l’avvio del cantiere, da lunedì cinque classi saranno trasferite nelle nuove aule allestite dalla Provincia nella succursale dell’istituto di via San Francesco, mentre, sempre da lunedì, altre sei classi utilizzeranno i locali della parrocchia di via Santissima Consolata 105, affittati dalla Provincia in previsione dei lavori; a causa del protrarsi di alcuni interventi edilizi di riorganizzazione degli spazi, connessi con l’avvio del cantiere, all’interno della sede centrale e per completare l’allestimento delle nuove aule, le lezioni nell’istituto sono sospese venerdì 7 e sabato 8 gennaio per riprendere regolarmente lunedì 10 gennaio.
L’intervento, finanziato dalla Banca europea degli investimenti con mutui a carico dello Stato, dal ministero dell’Istruzione e con le risorse del Pnrr, si articola su tre stralci: il primo parte nei prossimi giorni per terminare a ottobre mentre il secondo prende il via a giugno per completare, entro la primavera del 2023, la messa in sicurezza di tutto l’edificio; la Provincia, inoltre, ha ottenuto con il Pnrr ulteriori risorse, pari a 500 mila euro, per la ristrutturazione e il miglioramento sismico della palestra.
Come sottolinea Gian Domenico Tomei, presidente della Provincia, l’intervento «garantisce una maggiore sicurezza dell’edificio e della palestra per un istituto parte integrante del polo scolastico superiore di Sassuolo che garantisce un’offerta formativa di qualità legata all’economia del territorio. ».
I lavori, compresi in un piano che prevede interventi analoghi in diversi istituti modenesi, consistono nella realizzazione di una struttura di rinforzo esterna, adiacente le facciate, collegata a quella esistente, in grado di assorbire le scosse in caso di sisma.
L’istituto è frequentato da oltre 500 studenti con gli indirizzi tecnico turistico e professionale per i servizi commerciali.