Sotto osservazione la situazione di Nonantola
MODENA – La piena del Secchia sta defluendo nell’area nord, con un lento ma costante abbassamento dei livelli idrometrici del fiume; per questo motivo sono stati riaperti tra la serata di lunedì 7 dicembre e la mattina di martedì 8 dicembre, il ponte Motta a Cavezzo sulla sp 468, il ponte Pioppa sulla strada provinciale 11 tra Rovereto e San Possidonio e il ponte di Concordia sul Secchia, sulla strada provinciale 8.
Ieri è stata riaperta anche la strada provinciale 255 tra Modena e l’incrocio con la tangenziale di Nonantola e il ponte vecchio di Navicello a Modena. La situazione della rete viaria di Nonantola è sotto osservazione da parte dei tecnici della provincia per valutare l’eventuale riapertura di altri tratti stradali.
Al momento, infatti, è già riaperta la tangenziale di Nonantola in tutto il suo sviluppo, dalla rotatoria Modena alla rotatoria Bologna, il tracciato storico della provinciale 255 nel tratto compreso tra l’intersezione con la provinciale 14 che conduce a Castelfranco Emilia e la rotatoria Bologna della tangenziale; resta chiusa, invece, la diramazione per la provinciale 14, oltre alla stessa provinciale 14 nel tratto dal centro abitato di Nonantola fino alla rotatoria a La Grande.
Sulla situazione del ponte di Samone sul fiume Panaro, lungo la strada provinciale 26, chiuso per il cedimento parziale di una pila in alveo, prosegue il monitoraggio dei tecnici del servizio provinciale Viabilità, in attesa che la situazione meteorologica si stabilizzi e sia possibile valutare la gravità del danno e la tipologia di intervento.
In montagna si circola a senso unico alternato sulla strada provinciale 35 a Madonna di Pietravolta e sulla provinciale 486 in località Rio Palancato; in entrambi i tratti la sede stradale risulta parzialmente danneggiata a causa di un movimento franoso.