MODENA – Potenziare la rete modenese di piste ciclabili intercomunali, sviluppare la mobilità dolce anche in funzione di uno snellimento dei collegamenti in alcuni dei tratti più trafficati del territorio modenese, avviando il confronto con Comuni e la Regione su tre progetti ritenuti prioritari dalla Provincia: il completamento della ciclabile da Modena a Maranello, quella da Modena a Castelfranco Emilia e da Modena a Nonantola.
E’ quanto emerge da un ordine del giorno approvato all’unanimità, nei giorni scorsi, dal Consiglio provinciale che impegna la Provincia ad «attivarsi con i Comuni di Modena, Nonantola, Maranello e Castelfranco Emilia al fine di avviare tavoli di coordinamento a supporto di una nuova programmazione della rete di piste ciclabili, da presentare alla Regione», sollecitando anche l’inserimento di queste opere tra quelle prioritarie da realizzare con il piano degli investimenti pubblici legati all’emergenza Covid-19.
La Provincia, inoltre, si impegna a favorire l’individuazione delle fonti di finanziamento, necessarie per realizzare i progetti.
Sulla Modena-Maranello il confronto è già avviato con l’obiettivo di collegare con un unico percorso ciclabile il Museo Enzo Ferrari di Modena al Museo Ferrari di Maranello.
L’esigenza di una ciclabile da Modena a Nonantola tiene conto, si legge nel documento di una distanza tra i due centri di appena dieci chilometri; la ciclabile, già prevista anche nel Piano della mobilità sostenibile del Comune di Modena, affiancherà la provinciale 255, una delle arterie più trafficate del territorio modenese con oltre 11 milioni di veicoli all’anno, superiori ai quasi dieci della via Emilia e quasi otto della statale 12; come prevede il documento, il progetto terrà conto anche della necessità di adeguare la rotatoria Rabin a Modena per snellire il collegamenti.
Per la ciclabile Modena-Castelfranco, con il via al documento, proseguirà il confronto con il Comune per avviare le procedure relative alla progettazione e all’individuazione del tracciato e delle risorse, partendo da un primo progetto di fattibilità, in attesa di ottenere fondi regionali, della Provincia sul tracciato Modena-Gaggio-Villa Sorra Castelfranco Emilia.
Sul progetto della pista ciclabile Modena-Maranello il confronto tra Provincia e Comuni interessati è già avviato sulla base di progetto che prevede la realizzazione dei tratti mancanti lungo la direttrice della via Giardini per collegare quelli già esistenti: a Maranello, dalla Pedemontana al Museo Ferrari, tra Formigine e Casinalbo e da Modena a Baggiovara; una volta ultimata, la ciclabile avrà una lunghezza di quasi 20 chilometri in sede propria.
Il Comune di Formigine ha già ottenuto i finanziamenti e ha già progettato i tratti da Ubersetto a Formigine e da Casinalbo a Baggiovara; per realizzare l’ultimo tratto mancante, lungo circa un chilometro, nel comune di Fiorano modenese, da Ubersetto alla Pedemontana, la Provincia si è impegnata finanziare, con otto mila euro, il progetto di fattibilità tecnica ed economica con un investimenti di otto mila euro.
Il progetto prevede anche una nuova segnaletica coordinata sia verticale che orizzontale, su tutta la ciclabile, con la quale caratterizzare l’opera e il suo legame con la Motor valley.
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