Il transito potrà percorrere itinerari alternativi lungo la viabilità provinciale, indicata con apposita segnaletica.
Successivamente, entro la fine dell’anno, sarà programmata una seconda chiusura, sempre di alcuni giorni, che consentirà di intervenire sulla spalla di monte.
I periodi di chiusura sono stati programmati sulla base di un confronto con i Comuni interessati e sono comunque indispensabili perché occorre demolire e ricostruire le due spalle laterali che sostengono il ponte fuori dall’alveo, mentre le pile in alveo sono state rinforzate e ripristinate con un precedente stralcio di lavori; complessivamente l’investimento sul ponte supera il milione e mezzo di euro.
La Provincia aveva valutato anche la realizzazione di un by pass in alveo che però avrebbe avuto un costo elevato, superiore ai 500 mila euro, ma che soprattutto non avrebbe dato garanzie di tenuta in caso di piena del torrente.
Sulla viabilità provinciale della montagna sono in corso anche lavori di ripristino del ponte Leo a Fanano sulla provinciale 324, dove è prevista la chiusura completa del transito da lunedì 12 ottobre fino al 21 dicembre.
Gli interventi fanno parte del piano della Provincia per la manutenzione straordinaria di dieci ponti con un investimento complessivo fino al 2023 di oltre sei milioni di euro.
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