Provincia di Modena: nuovi patti territoriali dell’Appennino

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Candidati progetti su mobilità green e digitale

MODENA -La realizzazione di una rete di itinerari per lo sviluppo del cicloturismo nell’Appennino modenese, in particolare lungo Secchia e Panaro e la ciclovia della via Vandelli, un progetto sperimentale per lo sviluppo di tecnologie digitali per la fruizione delle risorse naturali e turistiche e l’avvio di una sperimentazione di mobilità sostenibile condivisa per e-bike.

Sono i progetti pubblici che la Provincia di Modena candida al bando dal ministero dello Sviluppo economico per l’erogazione di contributi per dieci milioni di euro da destinare alla realizzazione di investimenti pubblici e privati nel territorio dell’Appennino modenese.

Il bando, pubblicato lo scorso luglio, si rivolge ad enti pubblici e soggetti privati e la Provincia, in questi mesi, ha raccolto le proposte d’intervento da parte di pubblici e privati, elaborando il progetto pilota col supporto della Fondazione di Modena e della Camera di commercio di Modena.

Per il presidente della Provincia Gian Domenico Tomei «si tratta di una grande opportunità per il nostro territorio, che vogliamo cogliere per migliorare le condizioni infrastrutturali della nostra montagna. I Patti territoriali, nei primi anni 2000, hanno dato un impulso determinante allo sviluppo dell’appennino, ora con questo nuovo bando, abbiamo l’occasione per dare un nuovo slancio a quei comuni e quelle realtà che hanno necessità di implementare il loro tessuto imprenditoriale e infrastrutturale. La Provincia – conclude Tomei – vuole fare sistema nella rete delle amministrazioni locali, pianificando insieme ai Comuni le strategie di rilancio e ripartenza del territorio, e questa candidatura rappresenta la sintesi di questo fondamentale lavoro di raccordo e supporto».

Sono 18 i comuni interessati dal bando, in particolare Fanano, Fiumalbo, Frassinoro, Guiglia, Lama Mocogno, Marano sul Panaro, Montecreto, Montefiorino, Montese, Palagano, Pavullo nel Frignano, Pievepelago, Polinago, Prignano sulla Secchia, Riolunato, Serramazzoni, Sestola e Zocca.

Gli interventi imprenditoriali dei soggetti privati candidati ai finanziamenti sono 12 e riguardano soprattutto l’agroalimentare e la ristorazione turistica.