Da venerdì 20 maggio fino a domenica 22, si alterneranno momenti dedicati in particolare al “cammino”: dagli incontri con autori ai reading, dalla musica ai trekking. Presenti anche un chiosco del cibo a chilometro zero e una bancarella dei libri sulle tematiche del festival.
Per Alessandra Anderlini, organizzatrice del festival insieme all’assessorato a turismo e cultura del Comune di Castelvetro «Tempo Lento – Festival di cammini, itinerari e mondi, è un evento che coniuga la pratica del cammino con il vivace mondo della letteratura di trekking e di viaggio. L’obiettivo è quello di portare l’attenzione su un ritmo di vita più sostenibile, legato alla filosofia della lentezza e del passo d’uomo. Al castello di Levizzano nei tre giorni del Festival si alterneranno proposte di cammini, incontri con autori di riferimento della scena culturale italiana e musicisti, il tutto immersi in un paesaggio incantevole e in compagnia di un buon bicchiere di Grasparossa».
Questa seconda edizione della manifestazione è organizzata e gestita dall’Ufficio Cultura del Comune, vedrà l’alternarsi di vari momenti che avranno come filo conduttore quello del “cammino”, declinato in vari aspetti, ma anche laboratori per i bambini e musica.
Durante tutto il festival sarà presente anche un chiosco di cibo a chilometro zero e una bancarella dei libri sulle tematiche del festival e artigianato artistico. La partecipazione agli eventi è gratuita fino ad esaurimento posti.
Per qualsiasi informazione è possibile visitare il sito www.castellolevizzano.it/tempo-lento-festival/ oppure contattare l’ufficio cultura del Comune di Castelvetro allo 059.758836 o 059.758818.
È possibile inoltre scrivere una mail a: cultura@comune.castelvetro-di-modena.mo.it o info@visitcastelvetro.it
Venerdì 20 è previsto un cammino musicale con ritrovo alle ore 18.30 in piazza Roma, verso il castello di Levizzano per percorrere il tratto castelvetrese del cammino dell’Unione terre di Castelli. Il Cammino sarà accompagnato dai musicisti Alex Ascione e Riccardo Cocetti e l’arrivo al castello di Levizzano è previsto per le 20.15. Alle ore 21.00 al castello andrà in scena “I cammini dell’Emilia-Romagna”, con gli Autori Massimiliano Venturelli, Sara Zanni, Sara Cavina, Giuseppe Leo Leonelli e Federica Bergonzini, mentre alle ore 22.30 ci sarà il cammino notturno da Levizzano Rangone a Castelvetro di Modena in compagnia delle lucciole.
Sabato 21 maggio alle ore 9.00 è previsto un tour in e-bike sulle colline castelvetresi con partenza da piazza Roma, lungo un percorso di circa trenta chilometri e con una sosta degustazione a cura del Consorzio Castelvetro di Modena Vita.
Nel pomeriggio, alle ore 15.00 a Levizzano, con ritrovo al cimitero napoleonico, il gruppo Passeggiate Castelvetresi propone un cammino tra i colli del territorio, di circa 10 chilometri, adatto a tutti, mentre alle ore 16.00 nella corte del castello di Levizzano ci sarà “Bimbi, che Trekking!”, un cammino animato per bambini accompagnati, con una sosta all’Oratorio di San Michele ed un laboratorio. Alle ore 17.00 sempre alla corte del castello di Levizzano ci sarà un incontro dal titolo “La Via Francigena” con gli autori Sara Zanni, Giuseppe Leo Leonelli, Roberta Gallina, mentre alle 18.15 Tiziano Fratus presenta “Il tessitore di foreste”, in cui l’autore racconterà a Tempo Lento il suo mondo di poesia, meditazione e comunione con la natura. Sempre alle 18.15 dal castello di Levizzano partirà “Lettere anonime per un camminatore”, un cammino solitario con narrazioni e musiche dal vivo a cura di Collettivo Amigdala. Alle ore 19.30 nella corte del castello di Levizzano i Lowell Levinger si esibiranno in un concerto dal titolo “Give peace a song – canzoni di pace” con un repertorio delle canzoni di pace della tradizione americana e internazionale, mentre alle 22.00 andrà in scena “In ascolto nomade – viaggio sonoro tra le culture dell’Asia, con i musicisti Luciano Bosi, Patrizio Ligabue e la performance visiva di Michele Ferri.
Domenica 22 maggio alle ore 9.30 parte dal castello di Levizzano un Cammino sulla Via Vandelli insieme a Giulio Ferrari, autore della Guida alla Via Vandelli, un percorso di circa 14 chilometri con dislivelli e pranzo al sacco, mentre alle ore 17.00 alla corte del castello di Levizzano ci sarà un incontro con lo scrittore Sandro Campani che presenta “Il giro del miele e altre storie”. Alle Ore 18.30, sempre al castello di Levizzano il poeta Franco Arminio presenta il suo ultimo libro, “per raccontare il suo rapporto con il cammino, e con le piccole e piccolissime patrie”.
Il festival si concluderà alle ore 21.00 al castello di Levizzano con Vasco Brondi, cantautore e storyteller, che racconterà il suo interesse per i luoghi e per gli attraversamenti lenti dello spazio, fonte di ispirazione per alcuni dei suoi lavori musicali ed editoriali.
Durante tutto il festival sarà presente anche un chiosco di cibo a chilometro zero e una bancarella dei libri sulle tematiche del festival e artigianato artistico. La partecipazione agli eventi è gratuita fino ad esaurimento posti.
Oltre alla presenza all’anteprima dello scorso 17 maggio dello scrittore e giornalista Paolo Rumiz, la “tre giorni” di incontri letterari, presentazioni di libri, conversazioni di “Tempo Lento” vedrà la partecipazione di autori e scrittori di fama nazionale, quali:
Tiziano Fratus, poeta e scrittore, che, ideando il concetto di homo radix, si è scoperto cercatore d’alberi e ha pubblicato numerosi volumi dedicati agli alberi monumentali e secolari con i principali editori nazionali e ha immaginato la “dendrosofia”, ovvero una pratica meditativa che prevede l’immersione in un ambiente naturale per coltivare la pace interiore.
Franco Arminio, poeta, scrittore, cultore della “paesologia”, ovvero della riscoperta, attraverso il racconto e l’incontro, dei piccoli paesi come luoghi vivi, che è possibile sottrarre alla marginalità e alla dimenticanza. Come poeta, si è guadagnato un largo seguito negli ultimi anni con uno stile lirico efficace sia nella diffusione digitale che nella dimensione tradizionale della lettura.
Sandro Campani, scrittore e musicista, è nato e cresciuto in Val Dragone, nel comune di Montefiorino e ora vive in provincia di Reggio Emilia. Nel 2005 ha esordito nella narrativa con il romanzo “È dolcissimo non appartenerti più”. Autore di romanzi, racconti e graphic novel, dal 1995 al 2002, è musicista e autore di testi di canzoni. Tra i riconoscimenti ottenuti si segnala il Premio letterario Castelfiorentino del 2012.
A partecipare agli incontri, alle performance e alle conversazioni di Tempo Lento vi saranno poi numerosi altri autori di guide sui cammini e di “mondi” in generale, tutti con la costante del “cammino” come pratica di conoscenza e modo per avvicinarsi alla storia dei luoghi e dei paesaggi:
Federica Bergonzini è laureata in International Management, vive a Vignola ed è tra le promotrici del Mercato delle Gemelle, dell’associazione “Ciappinari” ed è tra le organizzatrici di “Femmfest”, il primo festival intersezionale della provincia di Modena. È ideatrice, insieme a Giuseppe “Leo” Leonelli, del “Cammino dell’Unione”, un itinerario di 102 chilometri nel territorio delle Terre di Castelli.
Sara Cavina è guida ambientale escursionistica, accompagnatrice turistica e grande appassionata di cammini italiani. Nata in Toscana, vive in Romagna, e si occupa a tempo pieno di turismo lento, accompagnamento in natura e valorizzazione del territorio. Con Sara Zanni, ha pubblicato “La Via Lauretana Toscana” e “La Via dei Gessi e dei Calanchi a piedi” (entrambi 2021).
Collettivo Amigdala è un’associazione fondata a Modena nel 2005 che raccoglie artisti e ricercatori. Opera con approccio multidisciplinare nell’ambito delle arti contemporanee e performative, dell’educazione e formazione, della rigenerazione urbana e innovazione socio-culturale e site-specific, costruendo forti relazioni tra luoghi e le comunità che li abitano. Ha vinto numerosi premi a livello nazionale ed internazionale.
Roberta Gallina, storica “hospitalera” della Via Francigena, è il punto di riferimento del gruppo di “Accoglienza Pellegrina della Via Francigena”. Recentemente è stata tra le fondatrici dell’Associazione “Sentieri di Felicità” che si occupa di cammini e inclusione, “nel potere terapeutico del cammino e della natura”.
Giuseppe Leonelli, “Leo” per gli amici, è nato a Modena e lavora a Vignola. Nel 2006 ha fatto il suo debutto letterario con “Santa Maria” a cui hanno fatto seguito “Hasta Siempre” e “Santiago”, romanzo che ha venduto migliaia di copie, con cui ha vinto il premio nazionale Paolo Borsellino 2019 per la cultura. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “Tre”. È ideatore, con Federica Bergonzini, del Cammino dell’Unione.
Massimiliano Venturelli è docente di Storia dell’Arte, laureato in Conservazione dei beni culturali presso l’Università di Bologna, è attualmente è responsabile di Save Italian Beauty, società che opera nella tutela e nella valorizzazione dei beni culturali. Nel 2021 ha pubblicato “Il Cammino di Dante” con Marcello Bezzi e Silvia Rossetti, guida che illustra un itinerario tra Romagna e Toscana ispirato al 700° anniversario dantesco.
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