MODENA – La sicurezza e presidio del territorio a livello provinciale, l’importanza per le comunità della presenza dei Carabinieri anche nelle realtà comunali più piccole, fino al coordinamento con la Polizia provinciale, in particolare in materia ambientale.
Sono stati questi i temi dell’incontro tra il presidente della Provincia di Modena Gian Domenico Tomei e il nuovo comandante provinciale dei Carabineri Antonio Caterino che si è svolto mercoledì 6 ottobre nella sede della Provincia.
Nel corso dell’incontro, il comandante Caterino ha sottolineato la presenza capillare dell’arma sul territorio con oltre 600 Carabinieri organizzati in 41 comandi sparsi in tutte la provincia, di cui 39 stazioni e due tenenze a Castelfranco Emilia e Vignola; una presenza che, come ha sottolineato Tomei, è molto apprezzata dai cittadini, soprattutto nelle realtà più piccole, per garantire un più efficace presidio del territorio.
Si è parlato anche del ruolo del Gruppo Carabinieri Forestale, nato nel 2017 con l’unificazione dell’ex Corpo Forestale dello Stato, che svolge un’attività specifica e fondamentale per la tutela dell’ambiente; il Gruppo nel modenese è articolato in otto stazioni Forestali, cinque delle quali dislocate in Appennino, in un Nucleo investigativo per i reati agro-ambientali e in un nucleo Cites sul commercio delle specie animali protette.
Tra i temi sviluppati nell’incontro, le caratteristiche economiche e sociali del territorio modenese, i controlli anche attraverso l’impiego delle nuove tecnologie e il coordinamento tra le forze dell’ordine.
Il colonnello Antonio Caterino, sostituisce il colonnello Marco Pucciatti; si è formato all’Accademia di Modena e ha maturato esperienze nei Comandi dei Carabinieri di Gallipoli, Napoli, Palermo e Roma.