Nuova palazzina, infissi e nuove aule dal Wiligelmo
MODENA – All’istituto Selmi di Modena sono in corso gli interventi per affrontare al meglio il nuovo anno scolastico nel rispetto dei protocolli anti Covid-19; tra questi la manutenzione degli diversi infissi per migliorare le operazioni di areazione imposte dai protocolli, una nuova scala esterna per favorire l’entrata e l’uscita degli studenti in tutta sicurezza, il potenziamento della rete wifi per un eventuale ricorso alle lezioni on line, l’ammodernamento degli impianti elettrici e antincendio e la sostituzione di diverse tapparelle danneggiate dalla grandine dello scorso anno.
Intanto in un’area adiacente l’istituto, situato nel polo Leonardo Da Vinci, proseguono i lavori di ampliamento: quando entro l’anno si concluderanno i lavori, sospesi per oltre un mese e mezzo in primavera, a causa dell’emergenza Covid-19, la scuola potrà contare su una nuova palazzina, contenente 18 nuovi spazi di cui 16 aule e i laboratori di informatica e chimica, oltre a bagni e locali accessori; l’investimento della Provincia ammonta a due milioni e 200 mila euro con l’obiettivo, se ci saranno le condizioni, di eliminare le strutture prefabbricate utilizzate finora che ospitano 10 classi.
Nel frattempo sempre la Provincia, per fare fronte all’emergenza di spazi in una istituto in costante crescita, ha deciso di assegnare al Selmi quattro aule del Wiligelmo, in accordo con i due istituti.
Complessivamente gli studenti del Selmi, il prossimo anno scolastico, saranno oltre mille e 800 dislocati in 73 classi mentre l’edificio del polo Leonardo contiene 69 aule, una carenza che viene risolta, appunto, con le nuove aule al Wiligelmo, in vista della conclusione dei lavori della nuova palazzina.
L’istituto attualmente offre due percorsi di studio, quello del liceo linguistico e quello di istituto tecnico settore tecnologico, ad indirizzo chimica, materiali e biotecnologie sanitarie.
I lavori per adeguare le scuole superiori: 1,8 mln di euro per aule più grandi, servizi e cortili
Gli interventi in corso della Provincia per adeguare gran parte dei 30 istituti superiori modenesi alle regole anti Covid-19 hanno un costo complessivo di un milione e 850 mila euro e vengono eseguiti sulla base delle richieste dei dirigenti scolastici che dovranno definire le modalità di svolgimento delle attività didattiche.
Sono previsti il potenziamento dei servizi igienici, l’abbattimento di tramezzi per ampliare gli spazi, il rifacimento degli infissi per migliorare l’areazione in classe, l’adattamento di spazi ad uso didattico, fino alla fornitura di arredi.
Sono in corso, tra gli altri, interventi a Modena al Cattaneo, al Venturi nelle sedi di via Belle arti e via Ganaceto, Wiligelmo, Guarini, Corni, Tassoni; in programma lavori anche al Muratori, dove sarà adattata ad uso didattico anche l’aula magna, allo Spallanzani di Castelfranco Emilia, al Baggi e Morante di Sassuolo, al Vallauri di Carpi e al Paradisi di Vignola
I lavori proseguiranno nelle prossime settimane sulla base delle ricognizioni, tuttora in corso in tutti gli istituti superiori, in collaborazione con i dirigenti scolastici, per individuare, quando necessario, tutte le soluzioni per migliorare l’offerta di spazi il prossimo anno scolastico.
Previsti anche interventi per la sistemazione di aree cortilive, al fine di evitare assembramenti e favorire l’utilizzo di scale di emergenza per agevolare l’ingresso e l’uscita studenti in sicurezza.
Al prossimo anno scolastico sono iscritti oltre 34 mila studenti delle scuole superiori, oltre 500 in più rispetto allo scorso anno.
La Provincia gestisce l’edilizia scolastica superiore con 30 istituti che utilizzano 62 edifici, 25 palestre, oltre 1400 aule e 500 laboratori.