Provincia di Modena: elezioni Provincia, il 31 ottobre al voto 707 consiglieri comunali e sindaci

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provincia_di_modena-stemmaMODENA – Saranno 707 gli elettori, tutti i sindaci e i consiglieri comunali modenesi, che mercoledì 31 0ttobre saranno chiamati a votare il nuovo presidente della Provincia e i 12 componenti del Consiglio provinciale. Il numero definitivo del corpo elettorale è stato formalizzato nei giorni scorsi dai Comuni stessi.

L’elezione del presidente della Provincia di Modena avverrà sulla base della presentazione di candidature sottoscritte da almeno 107 degli aventi diritto, mentre l’elezione del Consiglio provinciale di Modena avverrà sulla base di liste composte da almeno sei candidati (massimo 12) e devono essere sottoscritte da almeno 36 degli aventi diritto.

Candidature e liste devono essere presentate il 10 e 11 ottobre. Tutte le informazioni sono disponibili nel sito dell’ente.

Le operazioni di voto si svolgeranno dalle ore 8 alle 20 nella sede della Provincia in viale Martiri della Libertà 34.

Sono eleggibili alla carica di presidente, i sindaci non in scadenza nei prossimi 12 mesi: tenendo conto che nella primavera del 2019 si voterà per le elezioni comunali in gran parte dei Comuni anche a Modena, potranno candidarsi alla presidenza della Provincia 13 sindaci, quelli appunto dei Comuni nei quali non si voterà il prossimo anno: Camposanto, Castelnuovo Rangone, Finale Emilia, Guiglia, Montefiorino, Novi, Palagano, Pavullo, Polinago, Serramazzoni, Sestola, Vignola e Zocca.
Sono eleggibili alla carica di consigliere provinciale tutti i sindaci (anche se in scadenza) e i consiglieri comunali.

Il corpo elettorale provinciale di Modena è suddiviso in sei fasce demografiche al fine di proclamare gli eletti con il metodo del voto ponderato che assegna un peso diverso ai comuni a seconda del numero di abitanti; per ciascuna fascia, quindi, è prevista una scheda elettorale di colore diverso.

La data delle elezioni provinciali è stata unificata a livello nazionale dal decreto Milleproroghe, approvato in settembre.

Dopo la legge di riforma, la Provincia ha competenza su viabilità e trasporti, edilizia scolastica e pianificazione della rete scolastica, assistenza tecnico amministrativa agli enti locali, pianificazione territoriale e pari opportunità.