Per Luigi Zironi, Presidente dell’Unione, «Il sostegno della Fondazione di Modena su questioni così rilevanti per la collettività, e in particolare per i cittadini più fragili, continua ad essere fondamentale per i Comuni del nostro Distretto. Per affrontare tematiche complesse come la violenza contro le donne, la marginalità sociale, l’educazione dei nostri ragazzi e le disuguaglianze serve un grande lavoro di squadra da parte delle istituzioni, ed è ciò che hanno messo in campo i nostri otto Comuni anche nell’elaborazione di questi progetti, resi possibili dalla disponibilità della Fondazione. L’obiettivo – conclude Zironi – è cercare di contrastare e di prevenire certe situazioni, con un supporto concreto che sia in grado di fare la differenza per le persone più in difficoltà».
In particolare, il progetto “Collaborazioni in adolescenza” intende promuovere la salute nei contesti di vita di adolescenti e giovani del Distretto, sostenendo la sperimentazione di dispositivi per ascoltare e dare voce alle ragazze e ai ragazzi, co-costruendo con il loro coinvolgimento diretto laboratori e microprogettualità, attivando nuove opportunità educative di prevenzione, sostenendo gli adulti di riferimento e le collaborazioni fra loro.
Il progetto “Obiettivo bene comune” è volto a contenere la marginalità e la vulnerabilità sociale di persone in condizione di disagio mentale e/o dipendenze patologiche, promuovendo e sostenendo il percorso di inclusione sociale, come ad esempio l’implementazione di una equipe distrettuale multidisciplinare sul tema della grave marginalità sociale e povertà estrema e la promozione di interventi individualizzati integrati socio-sanitari attraverso lo strumento del Progetto terapeutico socio- riabilitativo PTRI.
Infine, il progetto “Una risposta e un posto sicuro per le donne del Tina” intende contrastare la violenza di genere attraverso azioni di sensibilizzazione rivolte alla comunità ed il rafforzamento di attività a favore delle donne che si rivolgono al Centro Antiviolenza distrettuale Tina, al fine per supportare percorsi di uscita dalla violenza, sostenere la libertà personale, l’emancipazione e l’autonomia abitativa.
Il bando Personae della Fondazione di Modena ogni anno intende contribuire al mantenimento e al miglioramento della coesione sociale della comunità, intesa sia nei suoi aspetti individuali sia in quelli collettivi, assumendo la persona, nella sua integrità e complessità, come punto di riferimento. Per il 2024 il Bando ha messo a disposizione un importo complessivo di 4,5 milioni di euro.
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