Lavori sospesi dal mese di marzo per l’emergenza covid-19
MODENA – A Campogalliano sono ripresi i lavori della nuova rotatoria tra la strada provinciale 13 e via Fornace, sospesi dal mese di marzo per effetto dell’emergenza Covid-19.
La ditta incaricata dalla Provincia, questa settimana, garantendo tutte le misure di sicurezza previste dalle norme sul contenimento dell’epidemia, si concentra su una serie di lavorazioni complementari urgenti sui canali di bonifica nell’area di cantiere che possono essere effettuate solo in questi giorni prima dell’avvio delle operazioni di irrigazione; poi da lunedì 4 maggio riprenderanno i lavori sulla rotatoria che erano partiti nel febbraio scorso.
Per consentire l’intervento resta chiusa via Fornace all’altezza del cantiere, mentre lungo via Argine Panzano si circola a senso unico nella direzione dalla frazione di Cantone fino all’incrocio con il tratto della provinciale 13 proveniente dal territorio di Carpi (i veicoli provenienti dalla provinciale 13, quindi, non potranno svoltare a destra lungo via Argine Panzano).
Tutti i percorsi alternativi e le deviazioni di itinerario sono indicati in zona.
Le limitazioni alla circolazione proseguiranno per tutta la durata dei lavori che termineranno nel mese di luglio.
I lavori, eseguiti dalla ditta Di Murro di Frosinone, presentano un quadro economico pari a 860 mila euro, di cui 520 mila a carico del Comune e 340 mila messi a disposizione dalla Provincia con risorse statali, tramite il Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014-2020.
La rotatoria avrà un diametro di 58 metri con quattro ingressi: due sulla provinciale, via Fornace e la strada che collega con il territorio di Rubiera.
L’intervento garantirà una maggiore sicurezza in un incrocio particolarmente pericoloso dove si sono verificati diversi incidenti anche gravi, ma anche una maggiore fluidità dei flussi di traffico, per un incrocio, come riporta la convenzione tra Provincia e Comune attraversato anche da numerosi mezzi pesanti dalla provincia di Reggio Emilia, da S.Martino in Rio e da Rubiera.