Provincia di Modena: al via lunedì 29 giugno i lavori di ampliamento della provinciale 413

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Collegamenti più snelli con Carpi e Campogalliano, costo 2,2 milioni di euro

MODENA – A Modena partono, lunedì 29 giugno, i lavori di adeguamento e ampliamento del tratto della strada provinciale 413 “Romana sud” tra il ponte sul Secchia e la rotatoria di S. Pancrazio, all’incrocio con la strada provinciale 13 di Campogalliano.

Con un investimento complessivo di quasi due milioni e 200 mila euro, messi a disposizione da Autobrennero e dalla Provincia, saranno realizzati un allargamento a quattro corsie, due per ogni senso di marcia, rispetto alle tre attuali, in un tratto compreso tra lo svincolo di Villanova fino alla rotatoria all’incrocio con la provinciale di Campogalliano.

Per migliorare ulteriormente il transito in direzione Carpi, inoltre, una corsia scorrerà esternamente alla rotatoria, in modo snellire in traffico in uscita da Modena, in un tratto dove soprattutto nelle ore di punta, di formano lunghe code che arrivano fino alla tangenziale; previsto anche un intervento di potenziamento e riqualificazione del tratto restante fra il ponte sul Secchia e l’incrocio con la strada di Ponte Alto, utilizzando il sedime attuale.

«Le difficoltà quotidiane di collegamento da Carpi e Campogalliano con Modena – sottolinea Gian Domenico Tomei, presidente della Provincia – con code in entrata e uscita, comportano forti disagi per migliaia di automobilisti, senza trascurare l’enorme carico inquinante, una situazione che peggiora la qualità la vita, non solo dei pendolari, e penalizza l’economia. Con questo intervento – aggiunge Tomei – rendiamo più snelli e più sicuri i collegamenti in un tratto strategico che collega la tangenziale di Modena, con Carpi e il casello A22 di Campogalliano».

Per garantire una maggiore sicurezza, sull’intero tratto saranno rifatte le pavimentazioni stradali, la segnaletica verticale ed orizzontale, l’illuminazione pubblica e le barriere guard-rail, oltre a un new jersey centrale.

I lavori saranno realizzati con la strada sempre aperta, anche se per tutta la durata del cantiere è prevista la riduzione della velocità a 30 chilometri.

In una prima fase, fino a settembre, sono previsti solo temporanei e localizzati restringimenti della sede stradale, con il mantenimento della viabilità su tre corsie; nelle fasi successive, fino a marzo 2021, data di conclusione dell’opera, a seconda delle esigenze del cantiere, sarà necessario ridurre il transito su due corsie.

L’intervento sarà eseguito dal raggruppamento temporaneo di imprese tra Fea di Castelfranco Emilia e Cme–Consorzio imprenditori edili di Modena.