FORLÌ-CESENA – Ieri il presidente della Provincia di Forlì – Cesena Enzo Lattuca, la vicepresidente della Regione Emilia – Romagna Irene Priolo e le rispettive strutture tecniche, compresa la Protezione Civile regionale e l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, hanno incontrato il Dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale Mario Nanni, i Comuni e i Dirigenti scolastici del territorio cesenate più vicino allo sciame sismico, per fare il punto della situazione.
Alla luce delle scosse della settimana passata l’incontro ha avuto lo scopo di informare sull’andamento del sisma e condividere prassi operative.
Il fenomeno viene monitorato dal Servizio Geologico della Regione Emilia-Romagna e dalla protezione civile regionale in stretto contatto con l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia: lo sciame sismico che sta interessando la provincia di Forlì – Cesena, non ha comportato situazioni di reale pericolo e danni a cose o persone. Viene osservata l’evoluzione del fenomeno in relazione anche alla storicità sismica del territorio che, già in passato, ha registrato eventi di questo tipo, allo scopo di essere pronti ad intervenire in tutti i casi in cui si rendesse necessario.
“Dall’incontro di questa mattina con comuni e scuole – dichiara il Presidente Enzo Lattuca – è emerso che, il sistema di protezione civile è stato attivato e, dalle verifiche effettuate, nessuna scuola del territorio cesenate è stata dichiarata inagibile, interamente o in parte. Le scuole sono quindi regolarmente aperte. I tecnici rimangono comunque a disposizione per ogni ulteriore verifica che si rendesse necessaria sulla base delle segnalazioni che perverranno da parte dei dirigenti scolastici.”
Pertanto, dato atto che lo sciame sismico potrebbe protrarsi per un po’ di tempo, sono state condivise alcune prassi operative comuni in caso si verificassero ulteriori scosse.
Gli uffici tecnici della Provincia e dei Comuni continuano ad essere a disposizione di dirigenti scolastici e cittadini per segnalazioni se il fenomeno dovesse evolversi.
A fronte di eventuali ulteriori fenomeni significativi, se il dirigente scolastico riterrà necessario un approfondimento circa lo stato dell’edificio, procederà alla rimodulazione dell’orario scolastico in modo da consentire le verifiche tecniche prima del rientro a scuola degli studenti.
Informazioni e buone pratiche su come comportarsi in caso di terremoto sono a disposizione sul sito https://iononrischio.protezionecivile.it/it/