SAN MARINO – Con la firma odierna del Protocollo d’Intesa sulla cooperazione nel campo della protezione civile, sull’assistenza in situazioni d’emergenza fra la Segreteria di Stato per il Territorio, Ambiente e Protezione Civile e la Presidenza del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana – Dipartimento della Protezione Civile (DPC), si è ulteriormente consolidato e rafforzato il rapporto fra San Marino e Italia.
La firma è avvenuta a Roma, presso la sede del Dipartimento della Protezione Civile, tra il Capo del Dipartimento Fabrizio Curcio e il Segretario di Stato per il Territorio, Ambiente e Protezione Civile Stefano Canti. Per la parte sammarinese erano presenti: il Segretario Particolare Giuliana Barulli, l’Ambasciatore Daniela Rotondaro, il Capo della Protezione Civile Fabio Berardi unitamente all’ing. Pietro Falcioni; mentre per la parte italiana: Giovanni De Siervo, Coordinatore del Servizio Relazioni Internazionali del DPC, Roberto Oreficini, Vicepresidente Commissione Nazionale Grandi Rischi, e Riccardo Ammoscato, Segreteria Capo del Dipartimento.
Viva soddisfazione è stata espressa dal Segretario di Stato Stefano Canti e dal Capo Dipartimento della Protezione Civile italiana, Ing. Fabrizio Curcio, firmatari del rinnovo Protocollo, per un accordo di estrema rilevanza volto a salvaguardare la vita, i beni e l’ambiente da calamità naturali e catastrofi, purtroppo sempre più frequenti nei rispettivi territori, attraverso una rafforzata cooperazione tra i due Stati in ambiti quali la previsione, la prevenzione, la mitigazione e il contrasto delle emergenze.
Tra le novità previste nell’accordo risulta la possibilità, per San Marino, in caso di necessità, di avvalersi della Commissione Nazionale Italiana per la Previsione e la Prevenzione dei Grandi Rischi.
È inoltre previsto lo sviluppo dello scambio di informazioni tecnico-scientifiche e lo sviluppo di progetti comuni, strategie e metodi finalizzati alla riduzione di rischi condivisi, l’organizzazione di corsi di formazione e seminari, la definizione di procedure per l’assistenza in caso di disastri naturali o antropici.
Si tratta di uno strumento di grande valenza per il Servizio di Protezione Civile, guidato dal dott. Fabio Berardi, anche alla luce delle collaborazioni avvenute durante le ultime maxi emergenze come il sisma in centro Italia e l’attuale epidemia Covid-19, quando la capacità di fare sistema ha permesso di adottare in modo sinergico tutte le iniziative utili per fronteggiare le crisi e fornire adeguata assistenza alla popolazione.
In considerazione della forte integrazione sociale, culturale ed economica e delle peculiarità dei rispettivi territori, esposti ai medesimi rischi, la firma del protocollo consente di ampliare la collaborazione in ambito di Protezione Civile, con l’obiettivo di rendere ancora più sicuri i cittadini ed i territori delle due Repubbliche.